venerdì 23 gennaio 2009

Il Papa invita i giovani cattolici ad evangelizzare la rete



Anche il Papa ha il suo canale su YouTube,
si trova all'indirizzo Internet http://it.youtube.com/vaticanit ed è aggiornato quotidianamente. Le immagini sono prodotte dal Centro Televisivo Vaticano (CTV), i testi redatti dalla Radio Vaticana e dal Centro Televisivo Vaticano e le videonews offrono una presentazione delle posizioni più autorevoli della Chiesa cattolica sulle principali questioni del mondo d'oggi.

Tutto questo a qualche mese di distanza dalla Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali

Messaggio 43° Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali

Un messaggio di grande speranza per tutti noi, chiamati ad evangelizzare attraverso i nuovi mezzi di comunicazione!

Vi propongo in particolare la lettura dell'ultima parte del messaggio, direttamente rivolta ai giovani cattolici...

Vorrei concludere questo messaggio rivolgendomi, in particolare, ai giovani cattolici, per esortarli a portare nel mondo digitale la testimonianza della loro fede. Carissimi, sentitevi impegnati ad introdurre nella cultura di questo nuovo ambiente comunicativo e informativo i valori su cui poggia la vostra vita! Nei primi tempi della Chiesa, gli Apostoli e i loro discepoli hanno portato la Buona Novella di Gesù nel mondo greco romano: come allora l’evangelizzazione, per essere fruttuosa, richiese l’attenta comprensione della cultura e dei costumi di quei popoli pagani nell’intento di toccarne le menti e i cuori, così ora l’annuncio di Cristo nel mondo delle nuove tecnologie suppone una loro approfondita conoscenza per un conseguente adeguato utilizzo. A voi, giovani, che quasi spontaneamente vi trovate in sintonia con questi nuovi mezzi di comunicazione, spetta in particolare il compito della evangelizzazione di questo "continente digitale". Sappiate farvi carico con entusiasmo dell’annuncio del Vangelo ai vostri coetanei! Voi conoscete le loro paure e le loro speranze, i loro entusiasmi e le loro delusioni: il dono più prezioso che ad essi potete fare è di condividere con loro la "buona novella" di un Dio che s’è fatto uomo, ha patito, è morto ed è risorto per salvare l’umanità. Il cuore umano anela ad un mondo in cui regni l’amore, dove i doni siano condivisi, dove si edifichi l’unità, dove la libertà trovi il proprio significato nella verità e dove l’identità di ciascuno sia realizzata in una comunione rispettosa. A queste attese la fede può dare risposta: siatene gli araldi! Il Papa vi è accanto con la sua preghiera e con la sua benedizione.

Grazie Papa Benedetto! Cercheremo di essere fedeli al tuo mandato!

1 commento:

  1. Grazie per aver ricordato il recente invito del Papa rivolto ai giovani sull'importanza di evangelizzare anche attraverso la testimonianza digitale. Vorrei riportare in proposito il messaggio che Giovanni Paolo II:

    36ª GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI
    Tema: "Internet: un nuovo Forum per proclamare il Vangelo"
    12 maggio 2002

    MESSAGGIO DI GIOVANNI PAOLO II

    Cari Fratelli e Sorelle,
    1. La Chiesa in ogni epoca prosegue l'opera cominciata il giorno della Pentecoste, quando gli Apostoli, con la forza dello Spirito Santo, andarono per le strade di Gerusalemme a predicare il Vangelo di Gesù Cristo in molte lingue (cfr At 2, 5-11). Nei secoli successivi, questa missione evangelizzatrice si è diffusa in tutto il mondo, in quanto il cristianesimo si è radicato in molti luoghi e ha imparato a parlare le diverse lingue del mondo, sempre in obbedienza al mandato di Cristo di annunciare il Vangelo a tutte le nazioni (cfr Mt 28, 19-20).
    Tuttavia, la storia dell'evangelizzazione non è soltanto una questione di espansione geografica, poiché la Chiesa ha dovuto varcare anche numerose soglie culturali, ognuna delle quali ha richiesto energia e immaginazione nuove nell'annuncio dell'unico Vangelo di Gesù Cristo.
    Internet può offrire magnifiche opportunità di evangelizzazione se utilizzato con competenza e con una chiara consapevolezza della sua forza e delle sue debolezze. Soprattutto, offrendo informazioni e suscitando interesse, esso rende possibile un primo incontro con il messaggio cristiano, in particolare ai giovani che sempre più ricorrono al ciberpazio quale finestra sul mondo. E' importante, quindi, che la comunità cristiana escogiti modi molto pratici per aiutare coloro che entrano in contatto per la prima volta attraverso Internet, a passare dal mondo virtuale del ciberspazio al mondo reale della comunità cristiana.
    In una tappa successiva, Internet può anche facilitare il tipo di procedimento che l'evangelizzazione richiede. In particolare, in una cultura che non offre sostegno, la vita cristiana esige un'istruzione e una catechesi permanenti e questa è forse l'area in cui Internet può assicurare un aiuto eccellente.
    Internet permette a miliardi di immagini di apparire su milioni di schermi in tutto il mondo. Da questa galassia di immagini e suoni, emergerà il volto di Cristo? Si udirà la sua voce? Perché solo quando si vedrà il Suo Volto e si udirà la Sua voce, il mondo conoscerà la "buona notizia" della nostra redenzione. Questo è il fine dell'evangelizzazione e questo farà di Internet uno spazio umano autentico, perché se non c'è spazio per Cristo, non c'è spazio per l'uomo. In questa Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, esorto tutta la Chiesa a varcare coraggiosamente questa nuova soglia, per "prendere il largo" nella Rete, cosicché, ora come in passato, il grande impegno del Vangelo e della cultura possa mostrare al mondo "la gloria divina che rifulge sul volto di Cristo" (2 Cor 4, 6). Che il Signore benedica tutti coloro che operano a questo fine.
    Dal Vaticano, 24 gennaio 2002, Festa di San Francesco di Sales.
    IOANNES PAULUS II

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