mercoledì 18 febbraio 2009

Ateobus: a volte ritornano...ma quante risate!



Avrei voluto vedere i volti stupiti ed infreddoliti degli UAARiani che il 16 febbraio si trovavano in piazza De Ferrari a Genova per veder sfilare il fiore all'occhiello della loro intelligenza, l'ateobus n.36!

Chissà cosa avranno pensato mentre aspettavano...aspettavano...aspettavano e non lo vedevano!

Eppure se si fossero spostati a piazza Albaro lo avrebbero visto con il motore spento per via di un guasto alla batteria..
L'ateobus partito alle 7.50 infatti, dopo poco faceva ritorno alla rimessa per motivi tecnici!

Un segno del Cielo? Ah già dimenticavo, i nostri amici UAARiani non credono al caso!

A partire dalle 10.30 tuttavia l'ateobus ripartiva.

Ma...ma...che sorpresa!

Una nuova scritta? Si, un'offesa alla loro intelligenza stavolta! Un clamoroso autogol!
Una notizia inutile e statisticamente non verificabile unita ad un'altra palesemente falsa.

Ecco il testo

''La buona notizia e' che in Italia ci sono milioni di atei.
Quella ottima e' che credono nella liberta' di espressione''

Gli atei credono nella libertà di espressione???
Questa è davvero la barzelletta più divertente che abbia mai sentito!

Credono così tanto nella libertà di espressione, che in Cina, il Governo notoriamente ateo, da anni ormai conduce una politica di repressione e censura.

Tanto per renderci conto della "tolleranza" atea pensate che per un utente che si trovi sul territorio cinese sono "invisibili" ben 19.000 siti stranieri sgraditi, tra cui quelli della Bbc, di Amnesty International, di Wikipedia, di Google, Msn, il sito del Vaticano, dell'agenzia Fides, dei missionari cattolici di Asianews e tanti tanti altri.

A questa censura si aggiunge poi quella più selettiva che consiste nell'oscurare con precisione chirurgica solo quelle schermate che contengono alcune delle parole proibite contenute in un corposo "libro nero" del governo ateo comunista!

Se questa è libertà di espressione!!

Suggerirei un cambiamento dell'ultima ora, giusto per sfigurare di meno...

Da

''La buona notizia e' che in Italia ci sono milioni di atei.
Quella ottima e' che credono nella liberta' di espressione''

a

" La buona notizia è che non si sa quanti siano di fatto atei,
quella divertentissima è che dicono di credere nella libertà di espressione"


3 commenti:

  1. in Italia uno su sette si dichiara ateo o agnostico. Circa nove milioni quindi. Non tutti credono nella libertà di espressione, molti soccombono ai loro pregiudizi e credono di essere gli unici depositari della Verità; alcuni però sono sinceri e aperti a confrontarsi e a discutere le loro idee. Ne conosco alcuni e sono perlopiù persone piacevoli
    Micheleel

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  2. non ho capito il passaggio logico degli atei per la libertà di espressione e la cina... mica tutti gli atei sono comunisti, no? (anche perchè se come il precedente commento ha detto che sono 9 milioni... non avremmo certo la destra al governo!). Mi manca il passaggio logico

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  3. Non tutti gli atei sono comunisti, ma praticamente tutti i comunisti sono atei.
    Afferrato? Era un esempio per spiegare a quali nefandezze si può giungere quando si estromette Dio dalla propria vita.

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