lunedì 31 gennaio 2011

"Accidenti" che ignoranza questi atei e razionalisti dell'UAAR !





Quest'oggi le agenzie di stampa riportavano una notizia davvero assurda...un tale Dante Svarca avrebbe presentato un esposto contro il vescovo di Ancora per abuso della credulità popolare.
L'accusa? 
Per affermare che l'Eucaristia è vero corpo e sangue di Cristo occorrono dei riscontri scientifici! 
Peccato però che nella sua evidente ignoranza il presunto razionalista (solo di nome) non abbia tenuto conto del fatto che la tradizione della Chiesa insegna da sempre che a seguito della transustanziazione gli accidenti rimangono gli stessi del pane e del vino (odore, sapore, forma, consistenza etc...) e a cambiare è la sostanza...
Evidentemente al nostro amico ateo e "razionalista" mancano le basi teologico/filosofiche. 
Gli consigliamo una bella ripassatina di Aristotele e San Tommaso! 
Questo approfondimento necessario potrebbe costituire un buon motivo per aprire qualche libro! Pur senza togliere nulla alle tue letture mi sento particolarmente clemente e voglio facilitarti il lavoro... 
Veniamo a te...Ora hai una settantina di anni e fisicamente sei molto diverso da quando ne avevi 25, sei invecchiato e continuerai ad invecchiare...il tuo invecchiamento è un accidente, ma la tua persona, il tuo essere uomo è la sostanza...infatti eri uomo a 25 anni e lo sei ora. Capito?
La sostanza, il tuo essere un umano, non è visibile, non è estendibile, non ha peso, non ha gravità, non ha grandezza quantitativa o forma, semplicemente definisce l'essenza di ciò che sei.
Allo stesso modo l'essenza di Gesù Cristo, la sua sostanza non puoi vederla.
Il miracolo dov'è allora? Nel fatto che sotto le specie del pane e del vino sia presente veramente, realmente, sostanzialmente, il corpo il sangue, l'anima e la divinità del nostro Signore Gesù Cristo morto e risorto! 
Ora però non dire che noi cristiani abbiamo tirato in ballo la questione sugli accidenti per giustificare la presenza reale di Cristo...perché di accidenti, ben prima di San Tommaso, ne parlò Aristotele che cristiano certamente non era.
Caro Dante, di cui a quanto pare hai solo il nome e non la fede, per comprendere la grandezza di questo mistero ahimè la scienza non può proprio aiutarti. Se infatti riuscisse a dimostrarti la reale presenza di Cristo crederesti e con te chissà quanti...ma così facendo il tuo libero arbitrio (e quello dei tuoi amici) non sarebbe più libero, saresti/ste in un certo senso costretto/i a credere. 
Non funziona così...Dio non sarebbe ciò che di fatto è, ovvero Amore! E l'amore autentico, si sa, lascia liberi, non costringe nessuno ad essere riamato!
Per credere caro il mio "razionalista" occorre la fede! Si la fede! Ma questo noi cattolici lo sappiamo benissimo...e proprio per questo motivo non sussiste l'accusa di abuso di credulità...perché nessuno ci inganna, ed in quanto cristiani e cattolici noi crediamo e sappiamo in Chi riponiamo la nostra fede! E tu piuttosto? 
Prima di congedarti volevo segnalarti che Dio, nella sua infinita misericordia, ha da sempre pensato anche ai miscredenti come te operando segni e prodigi per dimostrare perfino "fisicamente" (senza sbilanciarsi troppo) la veridicità della reale presenza di Cristo nell'Eucaristia con il Suo Corpo ed il Suo Sangue...operando di tanto in tanto, in varie parti del mondo, cambiamenti di accidenti durante la transustanziazione... Si chiamano Miracoli Eucaristici (prova ad informarti sul Miracolo di Lanciano), sono centinaia e di alcuni puoi prenderne visione QUI. Ma come dicevo precedentemente si tratta di miracoli e sebbene possano essere di ausilio alla tua fede o possano riaccenderla se sopita non possono resuscitarla se morta o rianimarla se volontariamente soffocata. In questo caso occorre un intervento diretto di Dio non senza la tua collaborazione, ma questa si chiama conversione, ed è un'altra storia...

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di Giacomo Galeazzi
LaStampa.it

Somministrare l'ostia consacrata affermando che essa è 'corpo di Cristo' è abuso della credulità popolare. E per questo Dante Svarca, ex comandante dei vigili urbani di Ancona e dirigente dell'Ufficio statistica del Comune in pensione, membro dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, ha presentato un esposto a carico del vescovo, mons. Edoardo Menichelli, dopo averlo diffidato a dare disposizioni ai sacerdoti della sua diocesi di "astenersi dal presentare ai fedeli l'eucaristia come il miracolo della transustanziazione, affermando la presenza effettiva nell'ostia consacrata della vera e viva carne di Gesù". "Non ho ricevuto risposta e il vescovo di Ancona e i sacerdoti della sua diocesi - afferma nella denuncia Svarca, 72 anni, originario del Pesarese - continuano a presentare l'ostia come il vero corpo di Gesù, in aperto contrasto con la ragione e i risultati della scienza". 

Ritenendo che "in tale comportamento si possa configurare un plateale abuso della credulità popolare", Svarca va oltre e chiede che vengano acquisiti "campioni di ostia consacrata e ancora da consacrare" per poi procedere all'esame del Dna, in modo da "chiarire definitivamente se sia avvenuto qualche reale cambiamento nell'ostia, a seguito della consacrazione". "Nel caso in cui venga accertato che con la consacrazione nessun cambiamento si è prodotto nelle ostie - seguita puntiglioso Svarca si prega di voler procedere contro l'arcivescovo mons. Edoardo Menichelli per i reati che la S.V. riterrà di ravvisare nel comportamento segnalato".

6 commenti:

  1. Signore mio e Dio mio!
    Grazie exsurgatdeus per aver postato questo articolo che si commenta da se'.Spero siano in tanti a leggerlo e tanti a pregare.

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  2. Caro Anonimo, mi permetto solo di ricordarti il secondo comandamento: se vogliamo dare l'esempio, anche agli atei, dovremmo iniziare dalle basi!
    Grazie

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  3. Accidenti che presunzione questi credenti!!!!
    Mi accusi di evidente ignoranza ma ti dimentichi che molte confessioni cristiane pensano come penso io a proposito dell'eucaristia. Ignoranti anche loro?
    La sostanza, con buona pace di Aristotele, oggi non ha alcun significato scientifico.
    In ogni caso se, come affermi tu, sotto le specie del pane e del vino è resente veramente, realmente, sostanzialmente il corpo e il sangue di Gesù, qualcosa in quell'ostia dovrà pur essereacambiato, o no?
    Se non cambia nulla hanno ragione le altre confessioni cristiane le quali dicono che il cambiamento non è reale ma solo spirituale, non ti pare?

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  4. Non è presunzione, è Tradizione caro amico, ed è fede... Il discorso è sempre lì. Parli di prove scientifiche, ma non potrai mai averle per le ragioni che ho spiegato nell'articolo!
    Puoi crederci o non crederci...noi ci crediamo. Se poi tu non vuoi crederci sei libero di farlo...nessuno ti impedisce di non credere, ma perché vuoi convincere con ragioni ridicole anche noi che crediamo? Noi ci crediamo e ci crederemo sempre! E' la nostra fede!

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  5. Caro Dante...il problema è ontologico. E' chiaro che il concetto Aristotelico di sostanza non ha valore scientifico, ma non è questo il problema. La questione della transustanziazione non riguarda l'ambito scientifico quanto quello ontologico/metafisico. Capito dov'è il tuo errore di fondo?
    Ma come puoi ragionare in termini metafisici se in quanto ateo non credi nell'Essere?

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  6. Mai conosciuto atei tolleranti...che fanno comunque il lavoro di manovalanza del Nemico.Che tempi bui...Bisogna pregare per queste persone.

    Gabriele

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