giovedì 15 dicembre 2011

Napolitano, Famiglia Cristiana e quel 6 febbraio 2009


Che Giorgio Napolitano sia stato scelto come uomo Wired dell'anno dall'omonima rivista mi sta pure bene, ma che Famiglia Cristiana lo nomini italiano dell'anno non è che mi vada a genio.

Per carità, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, si è prodigato per il Paese, ma non posso fare a meno di ritornare con la mente al 6 febbraio del 2009, quando il Presidente in questione lasciò non firmato il decreto che avrebbe salvato la vita di Eluana Englaro.

Si disse che quel decreto "non aveva carattere di urgenza" e tre giorni dopo la ragazza morì o meglio fu fatta morire nel modo che ben sappiamo.

Si ok, il 2009 non è il 2011, ma continuo a domandarmi se fosse proprio necessario eleggere il personaggio in questione a baluardo dei valori cristiani. 
La vita, non è forse un valore? E la sua difesa non è forse un dovere imprescindibile per un cristiano?

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