E' bello sapere che c'è un giorno dell'anno in cui molti, scrutando il cielo alla ricerca di stelle cadenti, alimentano la speranza di fermare istanti di luce, legando a fugaci attimi, sogni, desideri e promesse.
In questa notte speciale a cui è lagato il nome di un grande martire della Chiesa, anche il Cielo ci ricorda, con la sua cascata di stelle, che proprio a Lui sono ancorati i nostri sogni, le nostre attese, le nostre speranze.
Non ad un cielo freddo ed inerte, lontano e siderale, ma ad un Cielo con la C maiuscola, vicino, prossimo a noi più di noi stessi, che tutto governa e tutto ama.
Quelle stelle cadenti, allora, non sono lacrime di dolore, ma di gioia vera per ogni figlio che guardando ad esse non smette di attendere, di sperare e di sognare.
C'è un giorno dell'anno, ed è questo, in cui a tutti è data la possibilità di credere ancora ai sogni e di sperare che un domani, grazie al Cielo, quelle attese si realizzeranno, prenderanno forma, diverranno realtà.
Tutto questo richiede fede...e allora, grazie San Lorenzo, notte luminosa, perché sei notte della fede.