lunedì 17 agosto 2009

Siamo tempio di Dio?


di don Tullio Rotondo


Noi siamo tempio di Dio?

Si! Dice s. Paolo
1Corinzi 3:16 Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
2Corinzi 6:16 Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:
Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
Se siamo tempio di Dio siamo casa di Dio …
2Cronache 7:12 Il Signore apparve di notte a Salomone e gli disse: «Ho ascoltato la tua preghiera; mi sono scelto questo luogo come casa di sacrificio.
Ma ….la casa di Dio deve essere casa di preghiera ….
Isaia 56:7 li condurrò sul mio monte santo
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro sacrifici
saliranno graditi sul mio altare,
perché il mio tempio si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli».
…perciò la Scrittura Santa ci dice ….
Efesini 6:18 Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi,
1Tessalonicesi 5:17 pregate incessantemente,
E Gesù afferma ….riferendosi velatamente anche all’anima di certi uomini ….
Luca 19:46 dicendo: «Sta scritto:
La mia casa sarà casa di preghiera.
Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!».

Notate bene: ……..è ladro anche chi si sottrae all’obbedienza di Dio per fare ciò che a lui piace …..Noi infatti apparteniamo a Dio e a Cristo che ci ha acquistati a caro prezzo ….. La preghiera ci deve aiutare ad essere sempre giusti, cioè ad essere sempre pienamente sottomessi a Dio ….

Dice s. Alfonso che “l'esercizio più necessario d'un'anima che vuol dar gusto a Dio, è l'uniformarsi in tutto ( sempre meglio) alla divina volontà, abbracciando con pace tutte le cose contrarie al nostro senso ne' dolori, infermità, affronti, contraddizioni, perdita di robe, morti di parenti o d'altre persone care; con prenderle fin dalla mattina dalle mani di Dio. Le tribolazioni sono le beate fiere, dove i santi fan grandi acquisti di meriti. Non possiamo noi dar maggior gloria a Dio, che coll'uniformarci in tutto a' suoi s. voleri. Questo è l'esercizio continuo delle anime divote. Ed a ciò serve l'orazione mentale: Tutto quello (dicea s. Teresa) che dee procurare chi si esercita nell'orazione è di conformare la sua volontà colla divina; e si assicuri che in questo consiste la più alta perfezione”.

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