lunedì 3 novembre 2014

Inaspettate primavere


Nella stagione in cui le giornate si accorciano, le foglie ingiallendo cadono e le nebbie mattutine indugiano a dissolversi, la commemorazione del 2 novembre, a dispetto di quanto potrebbe sembrare, inverte momentaneamente i ritmi del tempo. 

I cimiteri si riempiono di vita e di colore. I fiori con le loro tinte e i loro profumi fanno riesplodere per un giorno la primavera che rimanda ai pascoli verdeggianti del Paradiso. Mentre le mille fiammelle ovunque scintillanti richiamano l'eterna Luce di Dio. 
In questo giorno ogni lacrima diventa perla per abbellire il Regno eterno dell'Amore e tutto grida che siamo nati per non morire. Perché la morte non è la fine, è solo l'istante prima dell'inizio. Buio e silenzio, trepidante attesa, brivido freddo prima del debutto. 
Le luci del camerino si spengono, voci e gesti, ultime raccomandazioni, i pugni si stringono. Gli occhi si chiudono, si apre la tenda, si accendono i riflettori. Inizia lo spettacolo. WOW.


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