giovedì 27 aprile 2017

Commento al Vangelo di Don Luigi Maria Epicoco - Gv 3, 31-36

 



Dal Vangelo secondo Giovanni

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.

Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.


Commento al Vangelo di Don Luigi Maria Epicoco 

“Senza misura egli dà lo Spirito”. E che cos’è questo Spirito senza misura? E’come il vento necessario a gonfiare una vela affinchè la barca cammini. E’ questo Dio per noi. E’ questo il Suo Spirito. Ciò che ci serve a vivere, ad andare avanti, a non rimanere impantanati sempre allo stesso punto.

Ciò che ci traghetta verso le rotte che ci compiono veramente. Dio non è un palliativo. Dio è ciò per cui le cose valgono la pena. Ogni cosa. Anche quelle che non vorremmo mai vivere dentro la nostra vita. Senza di Lui è solo naufragio. Con Lui tutto è possibile. Questo è Cristo per noi: la possibilità che cercavamo.

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