venerdì 4 settembre 2009

Quel che si dovrebbe fare ogni giorno



tratto dal libro Gesu sorgente di vita: insegnamenti, testimoninza, conversioni, guarigioni.
di padre Petar Ljubicic ofm


L'abate chiese unas era ad un suo confratello: "Cosa hai fatto oggi?".

Questi sospirò e gli rispose:

"Oh, ogni giorno ho tanto lavoro da fare che, senza l'aiuto di Dio, non riuscirei a finirlo!
Oggi ho addestrato due falconi perchè non mi sfuggano via, ma obbediscano ai miei comandi. Ho anche tenuto a bada un branco di maiali, per evitare che nessuno di loro sprofondasse nella melma della palude. Inoltre ho sorvegliato un serpente velenoso affinchè rimanesse sempre nella sua tana e quindi non mordesse nessuno. Ho pure spinto l'asino per far girare più in fretta la ruota del mulino; e sopratutto, ho legato per bene un leone, che chissà quando e dove avrebbe potuto azzannare qualcuno..."

Pieno di stupore, quell'abate lo interruppe: "Ma di quali animali parli mai? Simili 'bestie', non le abbiamo mai avute nel nostro convento!

Quel confratello rispose: "Purtroppo noi le abbiamo veramente nel convento! i due 'falchi' sono i miei occhi, che io devo continuamente sorvegliare, perchè non guardino cose cattive o peccaminose, e neanche solo qualcosa che non sia buona.
I 'maiali' sono i miei pensieri, che corrono sempre il rischio di rotolarsi dentro il fango delle tentazioni carnali.
Il 'serpente' è la lingua, che vuole spesso uscire dalla bocca per pungere, in modo cattivo, gli altri.
L' 'asino' è la mia pigrizia ed il 'leone', infine, è la mia tendenza all'ira, che io devo sempre tener ben legata!"


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