sabato 26 settembre 2009

A proposito di Zapatero... Il Papa in Brasile...



Il Papa in Brasile discorrendo della delicata situazione della famiglia nel mondo, non esita a parlare di "una situazione di assedio". Ecco alcuni punti salienti del suo discorso.

tratto da RadioVaticana.org

“Una situazione di assedio”: così, il Papa parla della condizione che vive la famiglia oggi nel discorso ai vescovi della Conferenza episcopale del Brasile, Nordeste 1-4, incontrati stamane in visita "ad Limina". Il servizio di Fausta Speranza:

“...a consciência difusa no mundo secularizado vive na incerteza...”
Sui temi della famiglia “la coscienza diffusa nel mondo secolarizzato vive nell’incertezza più profonda da quando le società occidentali hanno legalizzato il divorzio”. E’ quanto afferma il Papa ricordando che “crescono le unioni di fatto e i divorzi”. Benedetto XVI parla di “uno stato di fragilità in cui si consuma il dramma di tante creature private dell’appoggio del padre, vittime – dice – del disagio, dell’abbandono e dell’espandersi del disordine sociale”.

“...família alargada e móvel, que multiplica os «pais» e as «mães» e faz...”
Il Papa spiega concretamente che quella che definisce “la famiglia allargata e mobile" moltiplica i padri e le madri. E – aggiunge – “fa sì che la maggior parte dei bambini di queste famiglie si sentano orfani non perchè sono figli senza padri ma perchè sono figli con troppi padri”. Tutto ciò – afferma il Papa – genera “conflitti e confusioni interne”. Inoltre porta i bambini a maturare un’idea alterata di famiglia che per la sua precarietà può in qualche modo essere assimilata alla convivenza. A proposito di convivenza il Papa spiega che nasce da un sentimento di “individuale soggettività” e che porta con sè “premesse di fragilità e di incostanza”. Benedetto XVI afferma che le persone vengono “illuse e sedotte da stili di vita frutto del relativismo”.

“Com toda a compreensão que a Igreja possa sentir face...”
E ai vescovi del Brasile spiega che “con tutta la comprensione che si possa provare per certe situazioni” devono ricordare che “coppie di seconda unione non saranno mai come coppie di prima unione” e che “le seconde unioni vivono una situazione irregolare e pericolosa che è necessario risolvere nella fedeltà a Cristo e con l’aiuto di un sacerdote per mettere in salvo quanti sono coinvolti”.

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