martedì 16 febbraio 2010

"Fate dei cuori viziosi". L'imperativo massonico che ha fatto breccia nei cuori dei giovani


tratto da un articolo di Paolo Baroni del Centro Culturale San Giorgio

Ma per distogliere i giovani dalla visione cristiana della vita e renderli sempre più docili e arrendevoli al nuovo «vangelo» proveniente da quei «laboratori di idee» che sono le Logge massoniche e i circoli iniziatici, è stato prima necessario allontanarli dalla morale cattolica con un lento processo a tappe di cui si conservano ancora alcuni documenti, sulla cui autenticità non è lecito dubitare.
Il primo di essi, estratto da un carteggio massonico finito nelle mani di Papa Pio IX (1792-1878), e reso pubblico per sua volontà. Si tratta di una lettera inviata dal carbonaro Nubius al Fratello tripuntato Volpe il lontano 3 aprile 1824, in cui si dice:
«Il cattolicesimo, meno ancora della monarchia, non teme la punta di uno pugnale ben affilato; ma queste due basi dell'ordine sociale possono cadere sotto il peso della corruzione. Non stanchiamoci dunque mai di corrompere. Tertulliano diceva con ragione che il sangue dei martiri è il seme dei cristiani. Ora, è deciso nei nostri consigli, che noi non vogliamo più cristiani; non facciamo dunque dei martiri, ma rendiamo popolare il vizio nelle moltitudini. Occorre che lo respirino con i cinque sensi, che lo bevano, che ne siano sature. Fate dei cuori viziosi e voi non avrete più cattolici [...]. Ma perché sia profonda, tenace e generale, la corruzione delle idee deve cominciare fin dalla fanciullezza, nell'educazione. Schiacciate il nemico, qualunque esso sia, dicevano le istruzioni, ma soprattutto, schiacciatelo quando è ancora nell'uovo. Alla gioventù infatti bisogna mirare: bisogna sedurre i giovani, attirarli, senza che se accorgano. Andate alla gioventù e, se è possibile, fin dall'infanzia»
Il secondo documento è stato pubblicato nel 1944 dalla Rivista Diocesana di Milano, diretta dal Cardinale Ildefonso Schuster o.s.b. (1880-1954), Arcivescovo di quella città. Si tratta di una deliberazione presa durante un Congresso massonico tenutosi in Svizzera nel 1928 (ossia ben centoquattro anni dopo il primo documento, di cui tra l'altro conserva intatto lo stile), nel quale si auspicava l'introduzione di una moda sempre più audace tra la gioventù:
«La religione non teme la punta del pugnale, ma può cadere sotto il peso della corruzione. Non stanchiamoci, dunque, mai di corrompere, magari servendoci del pretesto dell'igiene, dello sport, della stagione, ecc... Per corrompere bisogna che i nostri figli realizzino l'idea del nudo. Per evitare ogni opposizione, bisognerà progredire metodicamente: prima mezze braccia nude, poi mezze gambe; poi le braccia e le gambe tutte scoperte; quindi le parti superiori del torace, del dorso, ecc...».
Il terzo documento, molto più vicino a noi nel tempo, ma immutato nel contenuto rispetto ai primi due, è stato oggetto di un articolo di Mons. W. McGrath per la rivista Scarboro Mission di Toronto, pubblicato nel marzo del 1956:
«Nel dicembre 1952, in una cittadina del Nuovo Messico (U.S.A.), la Massoneria organizzò un convegno di persone influenti degli Stati Uniti. Uno dei convenuti, cattolico, fu colpito da malore mortale, e tramite un amico fece chiamare segretamente un sacerdote. Sentendosi vicino al giudizio di Dio, dopo avere ricevuto i Sacramenti, confidò al sacerdote: "Se io avessi la speranza di sopravvivere, lei adesso non sentirebbe ciò che le voglio rivelare. Sì... ora io voglio che lei avverta il popolo degli Stati Uniti, appena può, di questo vasto piano che abbiamo progettato per il 1953: un piano di degradazione morale della gioventù d'America per scristianizzarla. Abbiamo già cominciato a realizzarlo e lo perfezioneremo con i seguenti mezzi: il cinema, le pubblicazioni porno a buon prezzo, i libri comici con storie di sesso e di violenza; ultimo mezzo, ma non il più piccolo, la televisione... non osiamo andare troppo lontano con la televisione, per il momento. Ma essa ci riserva un uditorio immenso, e sarà il mezzo migliore per accostare i bambini. Il nostro piano è di incoraggiare dapprima delle rappresentazioni amorali, se non subito immorali; così, graduando progressivamente la malvagità, tutta calcolata, si avrà il possesso di tutta la gioventù. Sarà tenuta occupata tutto il giorno, senza lasciare spazio per la religione. Così, i giovani al loro risveglio e al loro coricarsi a sera avranno la testa piena di cowboys, di omicidi, di terrore, e di cartoni animati inoffensivi. Tutto questo per allontanare dal loro animo immagini religiose. In questo modo, i bambini saranno disorientati per anni. Poi, quasi occasionalmente, si introdurranno costumi sfrontati e scene licenziose allo scopo di distruggere il senso del pudore"»
Seppur distanti nel tempo e nello spazio, questi tre documenti, a dir poco profetici, visto il raggiungimento quasi completo degli obiettivi, mostrano l'esistenza di un'unica direttiva perseguita infaticabilmente fino ai nostri giorni: pervertire la classe giovanile con tutti i mezzi possibili per allontanarla dall'idea stessa di cristianesimo e introdurla in quel nuovo paradiso terrestre preparatoci dai massoni (e dai comunisti).

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