Quella che potete vedere qui sopra è l'immagine blasfema recentemente pubblicata sul sito dell'UAAR con il chiaro intento di attaccare il magistrale intervento di Benedetto XVI al VII Incontro mondiale delle famiglie tenutosi a Milano.
A parte il cattivo gusto e la blasfemìa sembrerebbe che gi "uaariani" ne abbiano combinata un'altra delle loro. E già!
Il chiaro intento di strizzare l'occhiolino alle lobby omosessuali è clamorosamente fallito. Tanto che il concetto espresso dall'insolente rappresentazione fotografica, di fatto, comunica un messaggio completamente opposto rispetto all'originale intenzione dell'Associazione, evidenziando piuttosto che un modello di famiglia naturale esiste eccome...ed è composto da un esemplare maschio, un esemplare femmina e da un cucciolo. Anche tra gli scimpanzé per generare un essere vivente di quella specie occorre un gamete femminile ed un gamete maschile.
La dura realtà è che il mondo animale non conosce le “famiglie arcobaleno” che gli umani cercano caparbiamente di creare a dispetto della natura.
Ennesimo Epic fail dell'UAAR!
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