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martedì 5 giugno 2012

UAAR: famiglie, scimmie, blasfemità e gaffes




Quella che potete vedere qui sopra è l'immagine blasfema recentemente pubblicata sul sito dell'UAAR con il chiaro intento di attaccare il magistrale intervento di Benedetto XVI al VII Incontro mondiale delle famiglie tenutosi a Milano.

A parte il cattivo gusto e la blasfemìa sembrerebbe che gi "uaariani" ne abbiano combinata un'altra delle loro. E già! 

Il chiaro intento di strizzare l'occhiolino alle lobby omosessuali è clamorosamente fallito. Tanto che il concetto espresso dall'insolente rappresentazione fotografica, di fatto, comunica un messaggio completamente opposto rispetto all'originale intenzione dell'Associazione, evidenziando piuttosto che un modello di famiglia naturale esiste eccome...ed è composto da un esemplare maschio, un esemplare femmina e da un cucciolo. Anche tra gli scimpanzé per generare un essere vivente di quella specie occorre un gamete femminile ed un gamete maschile. 

La dura realtà è che il mondo animale non conosce le “famiglie arcobaleno” che gli umani cercano caparbiamente di creare a dispetto della natura.

Ennesimo Epic fail dell'UAAR! 

mercoledì 15 febbraio 2012

Dawkins contro il Papa


Ho appena trovato su YouTube un disgustoso filmato in cui Richard Dawkins riversando odio contro la Chiesa e cattiverie contro il Santo Padre, mostra tutto l'abisso della sua ignoranza. 

Le parole pronunciate dal biologo inglese, sono un vero ammasso di falsi luoghi comuni privi di senso detti tanto per strappare il plauso di una gentaglia inferocita indottrinata a suon di pregiudizi.

E  pensare che quest'uomo rappresenta il mondo ateo...Se fossi ateo mi sentirei offeso nell'intelligenza.


sabato 4 febbraio 2012

Alain de Botton e il tempio ateo di Londra



E' notizia di pochi giorni fa quella relativa al filosofo e scrittore Alain de Botton e al suo innovativo progetto per la città di Londra. 

Sembra infatti che l'illustre ateo abbia già reperito metà dei fondi necessari per l'edificazione, reggetevi forte, di un tempio per gli atei nella capitale inglese per il valore un milione di sterline. 

La notizia anziché rattristarci ci riempie di gioia, confermandoci ulteriormente in ciò che da tempo affermiamo, ovvero che anche in coloro che si professano non credenti c'è un innato desiderio di prestare un culto verso qualcosa o qualcuno. 
E' sempre la stessa storia: quando non si crede in Dio, alla fine si finisce per credere in tutto, perfino ad una chicchessia religione del "caso".

A lor signori ci permettiamo di proporre una possibile vetrata per il tempio
L'immagine, reperibile all'inizio di questo post, sarebbe davvero l'ideale per decorare una possibile cappella in onore di C. Darwin. Un posto speciale per il patrono degli atei, delle scimmie e degli scimmioni non può mancare!



venerdì 3 febbraio 2012

Ateisti casualisti e cartelloni


Questa simpatica immagine è stata affissa davanti ad una chiesa sudafricana di Johannesburg, la Rivers Church di Sandton. Il messaggio è chiaro. Gli ateisti sono persone che credono di essere degli incidenti

Sebbene gli ateisti casualisti pensino esattamente questo, pare che si siano offesi e abbiano chiesto alle autorità di rimuovere il cartellone. 

Però, complimenti per la coerenza! 



lunedì 16 gennaio 2012

Unione Atei Agnostici Razionalisti Pagani


L'ottimo sito UCCRonline.it con un meraviglioso articolo pubblicato in data odierna, ha confermato quello che, in molti, già pensavamo. L'UAAR vanta tra le sue fila un nutrito gruppo di neo-pagani. 

Florasol Accursio (collaboratrice del sito UAAR.it) nickname florasol in un commento all'articolo “Flavio Oreglio e l’UAAR” del 2 luglio 2010 scriveva così : «confermo ad Enrico che io (pagana) e parecchi altri amici pagani, sostenendo fortemente la laicità dello stato e le battaglie ad essa finalizzate, siamo iscritti all’Uaar in buon numero“. 

Calcolando che gli iscritti sono circa 4000, significa che l’unica associazione di atei e agnostici italiana pullula di neo-pagani superstiziosi. Complimenti per la coerenza! 

domenica 11 dicembre 2011

Odifreddi e le statistiche fai da te




Il 30 novembre 2011 il "matematico impenitente" ha scritto nel suo blog un mostruosità che merita di essere letta.
Parlando di medici cattolici ha affermato:

«Io invece mi preoccupo se un medico è cattolico. Perché uno che creda che si possono sanare i ciechi sputando per terra e impastando loro gli occhi con il fango, o che si può rimanere incinte per fecondazione angelica, e più in generale che il corso delle cose viene a volte mutato da interventi soprannaturali, mi da molto poco affidamento». 

«Che poi si riesca a usare la ragione i giorni settimanali, e credere a quelle cose la domenica, mi preoccupa ancora di più, dal punto di vista della sanità (mentale). Questo non significa che non credo non possa avere altri problemi, ma chi crede certamente ha quelli».

Concludendo, poi, in bellezza con una vera perla di saggezza atea:

«Infatti, il 94 per cento degli scienziati mondiali non crede, e del rimanente 6 per cento, la quasi totalità è ebrea o protestante, non cattolica: qualcosa vorrà pur dire».

Dove Odifreddi abbia pescato questi dati proprio non lo sappiamo, ma intuiamo che debba trattarsi di qualche statista truffaldino dell'UAAR.

La verità, statistiche (vere) alla mano, è di fatto ben diversa.

Nel settembre 2011 sul “Journal for the Scientific Study of Religion” sono apparsi i risultati di uno studio sociologico tra scienziati e ricercatori d’elitè, nel quale si apprende che la maggioranza di essi (il 70%) vede il rapporto tra “fede e scienza” come non conflittuale, ma anzi «la religione e la scienza sono due valide strade della conoscenza».

Nel giugno 2010 invece, è stato dimostrato da un’altra ricerca pubblicata dalla Oxford University Press (mica pizza  fichi), che tra gli scienziati d’elite, «il 50% è religioso e la maggioranza dei restanti sono “imprenditori spirituali”, cioè lavorano per diminuire le tensioni tra scienza e fede».


martedì 21 giugno 2011

Ateismo e beneficenza


tratto da UCCROnline.it

In Ultimissima 7/6/11 informavamo di come la maggiore associazione di atei italiana (UAAR), oltre a considerarsi una “confessione religiosa”, non destinasse nemmeno un centesimo ad opere di beneficenza, nonostante le dichiarazioni del suo segretario Raffaele Carcano, e la sua guerra verso gli enti di carità cristiana.

Uno studio sociologico commissionato dalla Russ Reid Company, chiamato “Heart of the Donor”, ha proprio in questo periodo confermato come la cultura atea sia “allergica” alla beneficenza verso l’uomo, e preferisca sostenere opere a favore degli animali e della vegetazione. L’indagine rivela anche che la maggioranza delle persone religiose non sostengono specificamente un’opera religiosa, ma donino denaro ad enti non confessionali.

Lo studio ha intervistato più di 2000 adulti americani e ha trovato che chi frequenta la chiesa ha molte più probabilità di finanziare progetti per: disastri ambientali (in particolare i cattolici), la riduzione della povertà (questi progetti sono i meno scelti da chi non è religioso), le persone con disabilità, i veterani della guerra, Ong internazionali di soccorso e sviluppo, progetti per lo sviluppo del bambino, per la promozione religiosa, l’educazione infantile (in particolare i protestanti) e l’istruzione superiore. Coloro che invece non si identificano come religiosi o non aderiscono ad alcuna religione specifica hanno più probabilità di sostenere progetti per la fauna selvatica e l’ambiente, a favore della cultura, e del benessere degli animali.

lunedì 6 giugno 2011

Uno si sveglia la mattina e dice "La Sindone è dipinta da Giotto"


Uno si sveglia storto la mattina e dice "La Sacra Sindone? In realtà è un dipinto di Giotto!".
Buahahaha Bellissimaa! Ah..non è una barzelletta?

Eh no, questo tizio ha un nome ed un cognome Luciano Buso ed anche un libro fresco di stampa. Nell'era del sensazionalismo a tutti i costi ci mancava questa ipotesi bizzarra...

Dunque la Sindone che abbiamo a Torino non sarebbe l'originale, ma una copia fatta da Giotto (quantomeno ha avuto l'accortezza di ammettere l'esistenza di un telo originale).
Peccato però che questo ricercatore abbia preso per idioti tutti quegli scienziati che da anni stanno lavorando sul lenzuolo. Perchè?
Semplicemente perchè è ormai risaputo che il Sacro Lino non contiene tracce di pigmenti (fatta eccezione per quelli ematici).

Con che avrebbe dipinto Giotto? Con una pistola a raggi gamma? E chi era Spock?
E poi, come se non bastasse, si sarebbe divertito a lasciare firme a destra e a sinistra come un folle writer di periferia che imbratta i muri con nomi e date... Ma per favore!

Luciano Buso, questo il nome del pittore-restauratore che ha avuto la brillante intuizione, ha trovato il modo per far parlare di sé.
Una notizia simile ce la saremo aspettati da Raz Degan, Daniele Bossari, Marco Berry e Melissa P (che fa rima)...ed invece ce la siamo dovuta sorbire in tutti i TG del giorno!

Naturalmente i nostri amici dell'UAAR non si sono fatti scappare la golosa news e dal momento che quando si parla male di qualcosa di Sacro loro ci godono sempre, sul sito ufficiale hanno repentinamente riportato la notizia dimostrando ancora una volta quanto poco siano razionalisti (leggere i commenti del link riportato per credere).

Ma veniamo al dunque...Perchè sono convinto che la Sindone non sia un dipinto Medioevale?

Vi rispondo con le parole della straordinaria e simpaticissima (chi la conosce lo sa) sindonologa Emanuela Marinelli la quale ha scritto:
____

L'immagine non è stata prodotta con mezzi artificiali.
Non è un dipinto né una stampa: sulla stoffa è assente qualsiasi pigmento.
Non è il risultato di una strinatura prodotta con un bassorilievo riscaldato: le impronte così ottenute passano da parte a parte, tendono a sparire, hanno diversa fluorescenza e non hanno caratteristiche tridimensionali.
Non conosciamo il meccanismo fisico-chimico all'origine dell'impronta. Si può ipotizzare un meccanismo come un fiotto di radiazione non penetrante che si attenua con il passaggio nell'aria e diminuisce con la distanza.
La Sindone non può essere medievale. La manifattura rudimentale della stoffa, la torcitura Z (in senso orario) dei fili, la tessitura in diagonale 3 a 1, la presenza di tracce di cotone egizio antichissimo, l'assenza di tracce di fibre animali rendono verosimile l'origine del tessuto nell'area siro-palestinese del primo secolo.

Altri indizi: grande abbondanza di pollini di provenienza mediorientale e di aloe e mirra; la presenza di un tipo di carbonato di calcio (aragonite) simile a quello ritrovato nelle grotte di Gerusalemme; una cucitura laterale identica a quelle esistenti su stoffe ebraiche del primo secolo rinvenute a Masada, un'altura vicina al Mar Morto.
Nel Medio Evo erano completamente ignorate le conoscenze storiche e archeologiche sulla flagellazione e la crocifissione del I secolo, di cui si era persa la memoria.

L'eventuale falsario medievale (n.d.r. o Giotto nel nostro caso) non avrebbe potuto raffigurare Cristo con particolari in contrasto con l'iconografia medievale: corona di spine a casco, trasporto sulle spalle del solo patibulum (la trave orizzontale della croce), chiodi nei polsi e non nelle mani, corpo nudo, assenza del poggiapiedi.

Inoltre avrebbe dovuto tener conto dei riti di sepoltura in uso presso gli ebrei all'epoca di Cristo. Lo stesso falsario avrebbe dovuto immaginare l'invenzione del microscopio, avvenuta alla fine del XVI secolo, per aggiungere elementi invisibili ad occhio nudo: pollini, terriccio, siero, aromi per la sepoltura, aragonite.

Il falsario avrebbe dovuto conoscere la fotografia, inventata nel XIX secolo, e l'olografia realizzata negli anni '40 del XX secolo.
Avrebbe dovuto essere in grado di macchiare il lenzuolo in alcuni punti con sangue uscito durante la vita ed in altri con sangue post-mortale; rispettando inoltre, nella realizzazione delle colature ematiche, la legge della gravità, scoperta nel 1666.

Ammessa la conoscenza di tutte queste nozioni scientifiche, l'ipotetico contraffattore avrebbe dovuto avere la capacità ed i mezzi per produrre l'oggetto.

È inconcepibile che un falsario di tale sovrumana levatura sia rimasto completamente sconosciuto a contemporanei e posteri dopo aver prodotto un'opera così perfetta; egli avrebbe però utilizzato una stoffa appena uscita dal telaio, e quindi medievale, vanificando tutti i suoi poteri di preveggenza sulle future scoperte scientifiche.

Alla luce delle conclusioni scientifiche attuali, però, è innegabile che la Sindone abbia avvolto un cadavere. Sarebbe dunque da ipotizzare non un falsario-artista, ma un falsario-assassino; le difficoltà in questo secondo caso non sarebbero minori.

Sarebbe stato impossibile per lo spregiudicato omicida trovare una vittima il cui volto fosse congruente in diverse decine di punti con le icone di Cristo diffuse nell'arte bizantina; e, soprattutto, "pestare a sangue" l'uomo in maniera adeguata, in modo da ottenere determinati gonfiori del viso riprodotti nelle icone.
Ne avrebbe dovuti uccidere parecchi prima di raggiungere il suo scopo: sarebbe stato, quindi, un serial killer imprendibile...

Anche altri particolari, come l'apparente assenza dei pollici e la posizione più flessa di una gamba, sono in sintonia con le antiche raffigurazioni del Cristo morto, ma difficilmente riproducibili con un qualsiasi cadavere. Procurare alla vittima, ormai deceduta, una ferita del costato con una lancia romana, facendone uscire sangue e siero separati, non è assolutamente un esperimento facile da compiere.

Altrettanto arduo sarebbe stato mantenere il cadavere avvolto nel lenzuolo per una trentina di ore impedendo il verificarsi del fenomeno putrefattivo, processo accelerato dopo decessi causati da un così alto numero di gravi traumi. Un'altra difficoltà, ma non di minor peso, sarebbe stata quella di prevedere che da un cadavere si potesse ottenere un'immagine così ricca di particolari; infine, sarebbe impossibile togliere il corpo dal lenzuolo senza il minimo strappo o il più lieve spostamento che avrebbero alterato i contorni delle tracce di sangue.

La realizzazione artificiale della Sindone è impossibile ancora oggi; a maggior ragione nel Medio Evo. Nonostante queste considerazioni, c'è ancora chi propugna ipotesi insostenibili.

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La conclusione della dottoressa Marinelli sembra profetica.
"C'è ancora chi propugna ipotesi insostenibili" per l'appunto come quella di Luciano Buso.
La prossima volta diranno che l'hanno fatta gli alieni? E quelli dell'UAAR esulteranno ancora una volta (vanamente)!


lunedì 18 aprile 2011

Il sondaggio dell'UAAR contro De Mattei e Radio Maria? Un clamoroso autogol!



Il sondaggio dell'UAAR contro De Mattei e Radio Maria? Un clamoroso autogol!

Il 31 % dei votanti (la percentuale più alta) ha risposto E' VERO alla domanda: "il Direttore di Radio Maria dice che i soci dell'UAAR adorano il diavolo, cosa ne pensi?
Che figuraccia! Una sconfitta in casa...
Mi permetto di dare un consiglio agli UAARiani...la prossima volta, evitate questo genere di sondaggi! Ne vale della vostra intelligenza (quella di cui tanto vi vantate).


sabato 9 aprile 2011

The Good Book, ovvero la Bibbia atea


Gli atei sono in crisi e dal momento che il loro credo nel nulla e nello scientismo, se non lo si fosse capito, è a tutti gli effetti una vera e propria fede...hanno pensato bene di sfoggiare anche loro un testo "sacro"!
E' la proposta del filosofo inglese A.C. Grayling autore di The Good Book. A Secular Bible (Il buon libro. Una bibbia laica).
Un noiosissimo testo che racchiude in un solo volume la saggezza degli antichi filosofi greci, dei saggi confuciani, dei poeti medievali e le scoperte della scienza moderna. Una specie di barbosissimo volume enciclopedico! Se almeno l'autore avesse riportato le battute di Margherita Hack e le perle di ignoranza di Odifreddi sarebbe stato quantomeno un testo comico. Invece niente di tutto questo...
L'intento dell'autore?
Dimostrare che la Bibbia non ha l' esclusiva della moralità e che l' umanesimo non ha nulla da invidiare alla religione (ahahahahaha si vede!!!). Ed infatti a mo' di dimostrazione, scimmiottando la Genesi, l'autore esordisce con i seguenti versetti degni del miglior Luca Sardella:
"In principio c' era un albero in giardino, in primavera metteva foglie, in autunno dava frutti. E il suo frutto era la conoscenza, insegnando al giardiniere a comprendere il mondo".
Non mancano ovviamente i dieci comandamenti dell'ateo chiamati i “dieci principi atei” un accozzaglia di buoni propositi inferiori a quelli contenuti nel Manuale delle giovani marmotte:
“ama bene (non ho mai sentito parlare di qualcuno che abbia amato male. L'amore o è amore o non lo è..), cerca il buono in ogni cosa (anche nei cataclismi naturali?Attenti UAARiani, che sia un testo sovversivo?), non danneggiare mai gli altri (capito?!), pensa da solo (menomale!), prenditi le tue responsabilità (ecco, appunto!), rispetta la natura (questa andava messa per gli amici di Gaia), dai il massimo (citazione di un testo di Gianni Morandi), sii informato (ovviamente attraverso siti e articoli di disinformazione), sii gentile (ma và!), sii coraggioso ( Prenditi alla lettere e ritirati!).
Finito di leggere il testo se non siete morti di noia, diventerete cattolci o quantomeno rivaluterete la bellezza della Sacra Scrittura...Non rimane che dirvi buona lettura!


lunedì 31 gennaio 2011

"Accidenti" che ignoranza questi atei e razionalisti dell'UAAR !





Quest'oggi le agenzie di stampa riportavano una notizia davvero assurda...un tale Dante Svarca avrebbe presentato un esposto contro il vescovo di Ancora per abuso della credulità popolare.
L'accusa? 
Per affermare che l'Eucaristia è vero corpo e sangue di Cristo occorrono dei riscontri scientifici! 
Peccato però che nella sua evidente ignoranza il presunto razionalista (solo di nome) non abbia tenuto conto del fatto che la tradizione della Chiesa insegna da sempre che a seguito della transustanziazione gli accidenti rimangono gli stessi del pane e del vino (odore, sapore, forma, consistenza etc...) e a cambiare è la sostanza...
Evidentemente al nostro amico ateo e "razionalista" mancano le basi teologico/filosofiche. 
Gli consigliamo una bella ripassatina di Aristotele e San Tommaso! 
Questo approfondimento necessario potrebbe costituire un buon motivo per aprire qualche libro! Pur senza togliere nulla alle tue letture mi sento particolarmente clemente e voglio facilitarti il lavoro... 
Veniamo a te...Ora hai una settantina di anni e fisicamente sei molto diverso da quando ne avevi 25, sei invecchiato e continuerai ad invecchiare...il tuo invecchiamento è un accidente, ma la tua persona, il tuo essere uomo è la sostanza...infatti eri uomo a 25 anni e lo sei ora. Capito?
La sostanza, il tuo essere un umano, non è visibile, non è estendibile, non ha peso, non ha gravità, non ha grandezza quantitativa o forma, semplicemente definisce l'essenza di ciò che sei.
Allo stesso modo l'essenza di Gesù Cristo, la sua sostanza non puoi vederla.
Il miracolo dov'è allora? Nel fatto che sotto le specie del pane e del vino sia presente veramente, realmente, sostanzialmente, il corpo il sangue, l'anima e la divinità del nostro Signore Gesù Cristo morto e risorto! 
Ora però non dire che noi cristiani abbiamo tirato in ballo la questione sugli accidenti per giustificare la presenza reale di Cristo...perché di accidenti, ben prima di San Tommaso, ne parlò Aristotele che cristiano certamente non era.
Caro Dante, di cui a quanto pare hai solo il nome e non la fede, per comprendere la grandezza di questo mistero ahimè la scienza non può proprio aiutarti. Se infatti riuscisse a dimostrarti la reale presenza di Cristo crederesti e con te chissà quanti...ma così facendo il tuo libero arbitrio (e quello dei tuoi amici) non sarebbe più libero, saresti/ste in un certo senso costretto/i a credere. 
Non funziona così...Dio non sarebbe ciò che di fatto è, ovvero Amore! E l'amore autentico, si sa, lascia liberi, non costringe nessuno ad essere riamato!
Per credere caro il mio "razionalista" occorre la fede! Si la fede! Ma questo noi cattolici lo sappiamo benissimo...e proprio per questo motivo non sussiste l'accusa di abuso di credulità...perché nessuno ci inganna, ed in quanto cristiani e cattolici noi crediamo e sappiamo in Chi riponiamo la nostra fede! E tu piuttosto? 
Prima di congedarti volevo segnalarti che Dio, nella sua infinita misericordia, ha da sempre pensato anche ai miscredenti come te operando segni e prodigi per dimostrare perfino "fisicamente" (senza sbilanciarsi troppo) la veridicità della reale presenza di Cristo nell'Eucaristia con il Suo Corpo ed il Suo Sangue...operando di tanto in tanto, in varie parti del mondo, cambiamenti di accidenti durante la transustanziazione... Si chiamano Miracoli Eucaristici (prova ad informarti sul Miracolo di Lanciano), sono centinaia e di alcuni puoi prenderne visione QUI. Ma come dicevo precedentemente si tratta di miracoli e sebbene possano essere di ausilio alla tua fede o possano riaccenderla se sopita non possono resuscitarla se morta o rianimarla se volontariamente soffocata. In questo caso occorre un intervento diretto di Dio non senza la tua collaborazione, ma questa si chiama conversione, ed è un'altra storia...

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di Giacomo Galeazzi
LaStampa.it

Somministrare l'ostia consacrata affermando che essa è 'corpo di Cristo' è abuso della credulità popolare. E per questo Dante Svarca, ex comandante dei vigili urbani di Ancona e dirigente dell'Ufficio statistica del Comune in pensione, membro dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, ha presentato un esposto a carico del vescovo, mons. Edoardo Menichelli, dopo averlo diffidato a dare disposizioni ai sacerdoti della sua diocesi di "astenersi dal presentare ai fedeli l'eucaristia come il miracolo della transustanziazione, affermando la presenza effettiva nell'ostia consacrata della vera e viva carne di Gesù". "Non ho ricevuto risposta e il vescovo di Ancona e i sacerdoti della sua diocesi - afferma nella denuncia Svarca, 72 anni, originario del Pesarese - continuano a presentare l'ostia come il vero corpo di Gesù, in aperto contrasto con la ragione e i risultati della scienza". 

Ritenendo che "in tale comportamento si possa configurare un plateale abuso della credulità popolare", Svarca va oltre e chiede che vengano acquisiti "campioni di ostia consacrata e ancora da consacrare" per poi procedere all'esame del Dna, in modo da "chiarire definitivamente se sia avvenuto qualche reale cambiamento nell'ostia, a seguito della consacrazione". "Nel caso in cui venga accertato che con la consacrazione nessun cambiamento si è prodotto nelle ostie - seguita puntiglioso Svarca si prega di voler procedere contro l'arcivescovo mons. Edoardo Menichelli per i reati che la S.V. riterrà di ravvisare nel comportamento segnalato".

giovedì 23 luglio 2009

Campi estivi per atei! La proposta dell'anno!


C'erano una volta i Campi Pionieri, creati dal P.C.I. in risposta al fenomeno dello scoutismo...C'erano, dal momento che si sono estinti fortunatamente insieme al partito.
A distanza di 50 anni circa...arrivano i nuovi pionieri campitanati dall'UAAR, con i loro campi Darwin e avamposti atei.

La notizia è in circolo da settimane, l'arcinoto Richard Dawkins ha lanciato "l'originalissima" proposta estiva per tutti i giovani atei del mondo. Roba da far accapponare i peli delle orecchie per l'emozione!

Si tratta di una via di mezzo tra i campi scout, i grest, i corsi di sopravvivenza,i campi estivi del WWF, QUARK e una lezione universitaria di Odifreddi!

Si legge nei siti che sponsorizzano l'iniziativa che questi campi hanno l'obbiettivo di fornire una bella vacanza in gruppo con coetanei: volta a conoscere e comprendere l'ambiente e la natura, ma anche a sviluppare il pensiero razionale, critico e creativo e la libera indagine sui grandi perché della vita. Sviluppare il pensiero razionale...la libera indagine...gulp..ma l'ultimo punto è il più divertente! Chissà cosa risponderanno ai ragazzi che domanderanno incuriositi: "ma perchè siamo nati? Perchè viviamo?". Chissà quanti bho e colpi di tosse!

Leggiamo nella brochure del Campo Darwin che...attenzione, attenzione, durante le serate, intorno al fuoco, saranno dati spunti di riflessione per far discutere i ragazzi tra di loro sul pensiero razionale e quello mitico/religioso!

Ah, quasi dimenticavo, il campo è organizzato con tende in un campo base.

Ora, trattandosi di campi atei, non si dovrebbero rimproverare i ragazzi che la notte entrano nelle tende delle ragazze, ammesso che queste si trovino in un luogo separato. Immagino che saranno distribuiti anticoncezionali e magari ci saranno animatori forniti di pilloline abortive per i più vivaci! Bhè i campi bordello potrebbero essere effettivamente molto frequentati, ma qualcosa mi dice che i giovani si disinteresserebbero facilmente delle attività proposte.

Mi chiedo se ci si possa ubriacare a volontà ed eventualmente anche drogare, perchè a questo punto il numero dei partecipanti potrebbe aumentare...

Bhè se impedissero tutto questo darebbero una cattiva testimonianza, imponendo una morale che si fonda sempre su principi assoluti (nei quali fino a prova contraria non dovrebbero credere). Vabbè chiamiamola etica atea...ma sempre su principi assoluti deve fondarsi, il risultato non cambia.

Immagino già l'educatore razionalista che ferma il ragazzo con uno spinello grosso come il palo della tenda dicendogli: "Non ti drogare, perchè la droga danneggia l'organismo. Usa la testa, lo dice la scienza!" Ed il ragazzo che risponde : "Ah si! E PERCHE' non dovrei farlo se voglio? Non sono forse io con la mia ragione a deciderlo?". Uhm...interessante!

Care mamme e papà, immagino il vostro entusiasmo!

martedì 23 giugno 2009

Current TV e l'invito all'apostasia.


Current TV è un social news network globale visibile via satellite in oltre 58 milioni di case.
Una delle caratteristiche di questa tv consiste nel VC^2, che non è nuovo modello di ceramica da bagno ma come vedremo in seguito ci si avvicina moltissimo. Si tratta della possibilità data ai telespettatori di inviare contenuti propri.
Questi costituiscono circa il 30% della programmazione.
Bene...questa tv manda in onda qualsiasi cosa, un pochino come lo scarico di una fogna.

Il 24 Dicembre 2008, badate bene, non un giorno a caso, ma la vigilia del Santo Natale, l'emittende manda in onda la fiction pop-art di Marco Costa chiamata"Quarto Sesso".
Il logo del programma è un sacro cuore di Gesù infiammato su uno sfondo rosa shocking come potete visionare nel sito ufficiale http://www.quartosesso.com

La storia? Il protagonista è un Gesù depresso e disoccupato. Giusto per fare un esempio e comprendere cosa vuol comunicare questa TV...

Appena qualche giorno fa Current TV ha mandato in onda un serizio di ben 15 minuti e 35 secondi sullo sbattezzo.

E nella pagina del sito dell'emittente che ospita il servizio in questione, sembra di leggere un bollettino dell'UAAR, laddove è possibile apprendere persino che il 25 ottobre di ogni anno ricorre la Giornata Nazionale dello Sbattezzo. Wow, non sapevo di questa invenzione degli uaariani! Giustamente essendo la loro una fede hanno bisogno di festività!

http://current.com/items/89882560_istruzioni-per-sbattezzarsi.htm

Lo scandaloso servizio è un vero e proprio programma propagandistico di iniziazione all'apostasia. Letteralmente vergognoso!
Come non vedere in tutto ciò l'opera di satana?

Signore aiutaci!


sabato 7 febbraio 2009

Risposta agli atei devoti...


Accusano i cattolici di plagio, di condizionamenti indotti sui bambini, perfino di terrorismo...

I cattolici sono per costoro lo spauracchio dei bambini.

La dottrina del Vangelo, che lor signori dimenticano essere la sorgente da cui sono scaturiti il sistema universitario, la scrittura e tanto altro, sarebbe per gli illustri illuminati un gran pericolo per l'infanzia...tanto da indurre in essi traumi!!!
Ma che strano, a me risultava che i più grandi traumi sui bambini fossero la conseguenza dei divorzi, delle separazioni, della depravazione sessuale, dell'aborto, dunque del mondo privo di valori ed inibizioni frutto delle loro sudate conquiste, ma niente da fare, negando la più lampante evidenza si ostinano a non vedere e a tira dritto sostenendo le loro teorie farneticanti.

Stiamo parlando degli UAARiani (e non sono purtoppo una nuova razza di Star Trek), degli sbattezzatori per vocazione per intenderci, figli della menzogna o meglio del Menzognero, degli Atei devoti.

In questi giorni in cui si parla di diritto alla vita, si fanno portabandiera della laicità, tutori della Costituzione...ignari del fatto che l'unica bandiera che sventolano ai quattro venti è quella nera del lutto che seminano favorendo la cultura della morte. Dicono di avere una morale, ma se gli alberi buoni si vedono dai frutti l'albero degli atei è marcio fin dalla radice... (e lo vedremo in seguito).

Voglino far morire Eluana, non ci stupiscono, la storia ci ha mostrato quel che hanno seminato ed hanno perfino il coraggio di parlare di traumi indotti nei bambini...

Hitler + Stalin + Mao ….atei …500 milioni di morti a loro carico ….in 70 anni …… …e voi atei parlate ancora di morale …di bambini feriti … siete i più grandi criminali della storia, autori e sostenitori dell’ aborto, la più grande strage mai perpetrata …. Poveri bambini terrorizzati…..e intanto siete quelli che li fate sventrare e frullare nei ventri delle madri …Bel coraggio!