martedì 26 aprile 2011

Sai Baba, posseduti ed esorcisti


Nel 2004 padre Gabriele Amorth intervistato su Sai Baba metteva in guardia sui rischi derivanti dal contatto con il guru. Diceva in proposito:

"Consiglio vivamente alle persone di evitare la tappa da Sai Baba perché il più delle volte necessitano di preghiere di liberazione e, nei casi più gravi, di esorcismi. Noi siamo in pochi e il lavoro sta aumentando a dismisura”.

Il sacerdote esorcista riteneva Sai Baba un emissario di Satana dicendo:
E’ il suo figlio primogenito, non ho dubbi in proposito. Parla bene di tutti, di Gesù in particolare, ma il dio è lui. Aiuta con cospicue donazioni gli ospedali dei villaggi indiani, apparentemente fa del bene perché il diavolo è furbissimo, ma il dio si ritiene lui, gli altri sarebbero tutti profeti. Tanti turisti italiani, donne in special modo, cadono nella sua rete”.

E ancora:
"Ho impiegato anni per liberare, nel nome potente di Gesù, una signora, madre di quattro bambini, la quale era andata numerose volte a trovare il santone in India. Molte volte gli aveva baciato i piedi, Satana vuole essere adorato, e molte volte aveva mangiato la polvere. Bene, questa signora per anni ha sputato sangue per liberarsi dalle polveri”.

Tutto vero!
Qualche giorno fa un mio caro fratello ha chiesto ad un'altro famoso esorcista dell'Italia Centrale, stimato amico di padre Gabriele, notizie sul conto di Sai Baba. In particolare voleva sapere se avesse mai esorcizzato qualcuno entrato in contatto con il santone.
La risposta è stata repentina "è capitato un solo caso di una signora che è stata per cinque anni in India da Sai Baba, e che era completamente posseduta. Durante l'esorcismo gli ho chiesto: "Chi è Sai Baba?" e il demonio mi ha risposto: "E' la vera incarnazione di Lucifero!" ".
Considerando che i suoi adepti nel mondo sono circa 10 milioni, pur non essendo tutti posseduti, ce ne sarà di lavoro da fare...

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