sabato 7 marzo 2009

Medici abortisti scomunicati...


Mi piacerebbe ricordare ai signori giornalisti laicisti e anticlericali che incredibilmente fingono di cadere dall'albero delle pere ogni qual volta si tratta di sparare contro la Chiesa, che ogni omicidio volontario contro un nascituro è sanzionato con la scomunica latae sententiae. Non si stupiscano quindi delle parole di vescovi e arcivescovi...la scomunica scatta automaticamente e riguarda tanto i responsabili quanto i collaboratori formali.

2272 La cooperazione formale a un aborto costituisce una colpa grave. La Chiesa sanziona con una pena canonica di scomunica questo delitto contro la vita umana. "Chi procura l'aborto, ottenendo l'effetto, incorre nella scomunica latae sententiae" [Codice di Diritto Canonico, 1398] "per il fatto stesso d'aver commesso il delitto" [Codice di Diritto Canonico, 1398] e alle condizioni previste dal Diritto [Cf ibid., 1323-1324]. La Chiesa non intende in tal modo restringere il campo della misericordia. Essa mette in evidenza la gravità del crimine commesso, il danno irreparabile causato all'innocente ucciso, ai suoi genitori e a tutta la società.

Un omicidio è sempre un omicidio. Si può uccidere per mille motivi, cambia l'intenzionalità ma l'omicidio rimane un fatto deprecabile da condannare sempre! P.S. Nel caso della bambina brasiliana di 9 anni abusata l'omicidio è duplice trattandosi di parto gemellare.

Cos'è l'Aborto? Se avete il coraggio andate a guardare queste foto

http://difendilavita.altervista.org/aborto_foto2.html




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