giovedì 24 novembre 2011

Il Papa in Africa e i segni nel cielo



Mi chiedo perché i media non ne parlino, eppure è una di quelle notizie che fanno gola ai cercatori di scoop.
Sto parlando dei prodigiosi segni nel cielo avvistati in Benin nei giorni della visita papale.

All’indomani della messa celebrata da Benedetto XVI nello Stadio de l’Amitié di Cotonou ad esempio è accaduto un evento straordinario che ha interrogato perfino i vescovi del Benin. Alle 8 del mattino 80 mila fedeli hanno visto in cielo la contemporanea presenza sia della luna che del sole. Un evento che ha suscitato grande stupore nella folla. 
A ciò si deve aggiungere che non pochi fedeli hanno dichiarato di aver visto anche il sole muoversi e risplendere senza accecare (come a Fatima o in altri santuari mariani), così da poterlo guardare a lungo senza problemi. 

Un fenomeno interpretato dagli africani come un prodigio dovuto alla presenza del Papa, ma che ha turbato anche gli operatori dei media e molti vescovi, anche perché, a quanto si è appreso, non è stato un fatto isolato ma si è ripetuto altre volte nel corso della visita. 

Monsignor Rene’-Marie Ehuzu, vescovo di Porto Novo e presidente della Commissione Pastorale Sociale della Conferenza Episcopale del Benin, nonché responsabile organizzativo della visita papale nel Paese, ha dichiarato all’Agi che “sabato pomeriggio, quando il Papa nel tragitto verso la parrocchia di Santa Rita, alla periferia di Cotonou, si è fermato per salutare e benedire gli ammalati dell’ospedale che si trova lì vicino, si è verificato un fenomeno analogo, tanto che gli ospiti del nosocomio hanno voluto recarsi nella Cappella per una preghiera di ringraziamento”. 
Per tutti e tre i giorni della visita – ha affermato il presule – ci sono testimonianze su eventi simili e foto scattate con i cellulari dai testimoni, in qualche caso sacerdoti. Personalmente non so dare una spiegazione ma escludo che si tratti di un fenomeno di isteria collettiva”. 


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