mercoledì 16 novembre 2011

Einstein e la fede in un Dio personale



Due giorni fa ho postato un articolo su Albert Einstein. Il mio intento era quello di far capire agli atei più ostinati che in realtà il famoso scienziato tedesco non era affatto ateo come spesso si sente dire, ma credeva in Dio. 
Einstein era credente, e aveva fede in un Dio personale come si può desumere dall'articolo pubblicato sulla rivista tedesca Deutsches Pfarrblatt, a 4 anni dalla morte, che riporta l'intervista del fisico rilasciata ad un giornalista americano. 

Ecco la traduzione del testo:

La opinione generalizzata secondo la quale io sarei un ateo si fonda su un grande errore. Chi lo deduce dalle mie teorie scientifiche non le ha comprese, costui mi ha interpretato male e mi fa un cattivo servizio se divulga informazioni erronee a riguardo del mio rapporto con la religione. Io credo in un Dio personale (Ich glaube an einen personlichen Gott) e posso dire con piena coscienza che nella mia vita non mi sono mai adattato ad una concezione atea della vita.”

Albert Einstein (Deutsches Pfarrerblatt - Evangelische Foglio federale Pfarrvereine der Deutschen , 1 / VI / 1959, p. 59)

Questo estratto è un vero smacco alla tracotanza degli atei che in tutti i modi e con tutti i mezzi avevano provato a  divulgare la falsa notizia sul presunto ateismo del grande scienziato.  Crolla, così, l'ennesimo falso mito ateista. Avanti il prossimo!

P.S. Ringrazio don Tullio per la segnalazione

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