sabato 12 novembre 2011

Lourdes e lo straordinario miracolo di John Tryanor




tratto da Maria – studio sulla Vergine Maria - Volume IV - Beauchesne, Paris, 1956


John Tryanor, della Brigata navale inglese, viene ferito al capo davanti ad Anversa, l'8 ottobre 1914. Solo 5 settimane più tardi riprende conoscenza in ospedale, dopo l'operazione riparte per il fronte. L'8 maggio, ai Dardanelli, trincea di Sedul-Bahr, due pallottole gli attraversano il petto, una terza attinge il plesso brachiale destro. Subisce un primo tentativo di sutura ad Alessandria, un secondo sul battello di rimpatrio, un terzo, con lo stesso insuccesso, presso l'ospedale di Portsmouth. Gli si vorrebbe amputare il braccio inerte. Si rifiuta e gli viene concessa una pensione militare al 100%.

Mac Murray, medico specialista, fa un primo vano tentativo di sutura dei nervi, nel novembre del 1916. Gli attacchi epilettici si moltiplicano, con parziali paralisi. Passa di ospedale in ospedale, sempre invano. Il dottor Montsarrat lo trapana inutilmente a Knotty-Ash. Una calotta d'argento protegge l'apertura della chirurgia, larga come una moneta di due franchi, attraverso la quale si intravedono le pulsazioni cerebrali. Gli si concede allora una pensione supplementare ufficiale, per l'assistenza di un infermiere.

Il pellegrinaggio da Liverpool lo conduce a Lourdes il 22 luglio 1923. I medici certificano numerose crisi epilettiche in corso, paralisi radiale e cubitale del braccio destro, della spalla e del petto, perdita di sostanza dal parietale destro a causa della trapanazione, che fa scorgere le pulsazioni del cervello, inerzia e insensibilità degli arti inferiori, incontinenza vescicale e anale.

Il 25 luglio, alla processione del Santo Sacramento, un singolare benessere invade quest'uomo inerte. Un istante dopo, i medici constatano la sua reviviscenza. Il 27, all'Ufficio Constatazioni, i medici presenti attesteranno un andamento normale, la liberazione del braccio destro, con permanenza di una mano leggermente racchiusa, segno della malattia anteriore. Il foro operatorio si ottura rapidamente, mentre l'epilessia viene a cessare per sempre.

John Traynor rientra guarito a Liverpool. La totale guarigione è confermata dall'inchiesta medica al suo ritorno a Lourdes il 7 luglio 1926. Questo generoso gigante di un metro e 90, carica e scarica senza posa i suoi camion di carbone tutti i giorni nel porto di Liverpool, malgrado la legge inglese lo avesse dichiarato grande epilettico. Lo rivedremo ogni anno a Lourdes, allegro e infaticabile barelliere dei pellegrinaggi. Muore di polmonite nel 1943. 

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