sabato 4 giugno 2011

Chiesa Vetero-Cattolica e unioni omosessuali


Trovo quantomeno simpatico che la sacerdotessa di una chiesa italiana che si definisce veterocattolica accusi Papa Benedetto di "sferzate conservatrici" come si legge in questo articolo.

A parte ciò, mi sono fatto un giro nel Web alla ricerca di loro interviste, video, articoli, pagine facebook e indovinate cosa ho scoperto? Una chiesa che si dice tollerante, ma che di fatto lo è a modo suo...una chiesa che si dice legata alla tradizione degli apostoli e alla Sacra Scrittura, che però è in netta contraddizione sia con l'una che con l'Altra.

Leggevo e intanto mi facevo delle domande...

Una Chiesa che si definisce tollerante ed aperta verso tutte le realtà discriminate non dovrebbe avere più rispetto per i Cattolici, quelli Apostolici Romani, che al mondo sono tra i più discriminati?
A Giudicare dai loro commenti pungenti e carichi di livore verso la Chiesa Cattolica o contro il Santo Padre non si direbbe proprio.

E poi scusate, ma cosa c'entra il sacerdozio femminile con la tradizione della Chiesa Cattolica? Dove l'hanno letto? Dagli apocrifi di Dan Brown? Su Repubblica?

Nella Sacra Scrittura mi risulta che il Signore Gesù abbia scelto degli uomini per formare il collegio dei dodici Apostoli (Cf Mc 3,14-19, Lc 6,12-16), e che gli Apostoli abbiano fatto lo stesso quando hanno scelto i collaboratori che sarebbero loro succeduti nel ministero (Cf 1 Tm 3,1-13; 2 Tm 1,6; Tt 1,5-9). Per non parlare della Tradizione patristica...

Ma a testimonianza della coerenza di questa pseudochiesa c'è l'ultima trovata, quella dei matrimoni fra persone dello stesso sesso.
La Scrittura anche in questo caso parla chiaro: “per questo l’uomo abbandonerà sua padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne” (Genesi 2, 24). Gesù stesso lo mostra ricordando quale sia stato, “all’origine”, il disegno del Creatore: “cosicché non sono più due, ma una carne sola” (Mt 19, 6).
Ora spiegatemi che complementarietà c'è in due individui dello stesso sesso, sopratutto in vista del fine procreativo? Non è forse scritto « Dio li benedisse e disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela" » (Gn 1,28)?

Mi sorge a questo punto un tremendo dubbio...

Dal momento che i coniugi devono diventare "una sola carne" una delle caratteristiche fondamentali del matrimonio istituito divinamente è la consumazione dello stesso (se il matrimonio non è consumato non è valido perchè non risponderebbe alla legge divina).
Gli omosessuali, come si sa, non possono consumare in modo naturale ed i tentativi scimmieschi di imitare l'atto naturale costituiscono in realtà abominevoli comportamenti contro-natura condannati in molteplici versi della Sacra Scrittura, tanto dell'Antico che del Nuovo Testamento.

Ergo sposando degli omosessuali e "benedicendo" la loro unione la Chiesa Vetero-Cattolica italiana di Utrecht farebbe l'occhiolino a queste pratiche abominevoli condannate dalla Scrittura e dalla Tradizione.

E menomale che si chiamano vetero-cattolici! Figuriamoci se si fossero chiamati neo-cattolici!

2 commenti:

  1. Gesù disse che l'uomo e la donna si sarebbero uniti e diventati una cosa sola, ma non ha neanche mai detto che le persone dello stesso sesso non possano amarsi o 'consumare'.

    Cristiani perseguitati più degli omosessuali??? ma dove vivi???

    RispondiElimina
  2. Da quanto hai scritto si capisce che:

    - non hai letto con attenzione il mio post...

    - ancora più grave non hai mai aperto, neppure per sbaglio le Sacre Scritture. Se lo avessi fatto ti saresti accorto/a (dal modo di scrivere più a che o) che di riferimenti scritturistici alle pratiche omosessuali ce ne sono eccome...leggi, studia...

    RispondiElimina