martedì 7 giugno 2011

L'ateismo politeista


Oggi come di consueto girovagavo nel web quando mi sono imbattuto in una straordinaria frase scritta dall'autore del pregiatissimo blog Berlicche.

[...]
Paradossalmente l’ateismo è molto vicino al politeismo, se non coincidente con esso: negando la possibilità all’Assoluto di rendersi conoscibile e afferrabile è costretto ad affidarsi ad idoli. Che gestiscano quel desiderio di infinito che possediamo ed esprimano quanto non si riesce ad esprimere.
I nuovi dei si chiamano Natura, Mondo, Denaro, Scienza…nuovi nomi per divinità antiche. “Chi non crede all’unico Dio crede in molti déi”.
Ma questi, come quelli di un tempo, sono idoli muti e caduchi. Che chiedono sacrifici umani di cui non sono mai sazi.

Vero, tremendamente vero!

Nessun commento:

Posta un commento