sabato 7 aprile 2012

Tutto tace, tutto è compiuto



Tutto tace. Scende il grande silenzio. L'ultima parola sulla croce è stata detta. Ora tutto è compiuto.

Nel sepolcro c'è un corpo che giace inerme e freddo. E' quello del Salvatore del mondo. Ma com'è possibile? Come può un morto salvare? 

E mentre la pesante pietra del sepolcro rotola, svaniscono tante speranze. Pianto, delusione. Ciascuno a casa sua. E' stato bello, ci abbiamo creduto. Oggi diremo, "è stato un grande", "è stato bello per quanto è durato", "ci abbiamo sperato, ma è andata male". 

Tutto tace. Tace tutto, come in questo surreale pomeriggio a Roma. C'è vento, pioggia eppure un misterioso silenzio avvolge la città. E' un silenzio imbarazzante. Nessuna campana, neanche un clacson, strade deserte, eppure domani è Domenica... Tutto è come paralizzato, in attesa. 
Sabato Santo, il giorno del silenzio e dell'attesa. Il giorno più paradossale dell'anno. 

Il corpo di Cristo è in quel Sepolcro, inerme, eppure è il Vincitore. Ha già vinto.
In questo giorno di silenzio, Gesù, però, non rimane inerte. Il grande evangelizzatore che tanto aveva parlato, (per alcuni anche troppo) pur tacendo continua la sua Missione. C'è ancora un popolo da raggiungere. Un popolo sterminato in attesa da secoli. 

Nello Sheol, negli Inferi, nel "luogo delle ombre" dove secondo la tradizione ebraica giacevano inerti le anime dei defunti; in quel silenzio, nel giorno del Grande Silenzio, la Parola di Dio si fa viva presenza. Scende in mezzo ad essi, si fa ad essi solidale...
La stessa Parola di Dio scende nel Silenzio, per dire all'abbandonato "E' finita la tua attesanon temere", e al timoroso "E' tutto finito, ci sono io". E' durato fin troppo quel buio, ora è tempo di Luce. 

La Luce venuta nel mondo e da essa non accolta, squarcia le tenebre degli Inferi e rischiara quel luogo di ombre, lo Sheol.  Poiché non c'è ombra senza una luce, ecco ora la stessa Luce per la quale esse esistono venire a loro. Fugge l'oscurità, e si riscoprono, e si ritrovano. E' festa grande!

Gesù continua la sua missione nonostante il suo corpo, inerme, giaccia su di una fredda roccia
Non è un giorno triste questo Sabato. Rinasce la vita, rinasce la speranza. Tutto è già compiuto e tra poche ore tutto sarà più chiaro.


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