giovedì 12 febbraio 2009

Come un aquila...



L’aquila è il volatile più longevo della sua specie. Può arrivare fino a 70 anni ma, per raggiungere questo traguardo, deve prendere una difficile decisione intorno ai 40 anni. A questa età infatti le unghie sono talmente ricurve che non riesce più ad afferrare le prede per cibarsi. Il becco è cresciuto tanto da arrivare al petto. Le ali sono pesanti perché le piume sono grosse. Volare diventa ormai molto difficile. Perciò l'aquila ha due alternative; morire o affrontare un doloroso processo di rinnovamento che durerà 150 giorni.
Questo processo consiste nel ritirarsi in un luogo vicino a una parere dove non abbia bisogno di volare. In seguito l'aquila comincia a colpire la roccia con il becco fino a strapparlo. Poi deve aspettare la crescita del nuovo becco col quale staccherà uno a uno i suoi artigli. Quando le unghie nuove cominceranno a nascere, comincerà a strappare ciascuna delle sue vecchie piume.
La sfida dell'aquila è che deve essere disposta a perdere le sue vecchie e pesanti ali e a rinnovare il becco e le unghie per poter affrontare una vita nuova.
(Racconto tratto da Corso nuova vita.L'annuncio del kerygma in sei tappe. di don Andrea Brugnoli)

Questo efficace paragone si adatta perfettamente al quadro della nostra vita spirituale.
Non c’è cambiamento che non implichi un forte atto di volontà ed uno stravolgimento delle vecchie abitudini.
Anche noi, come l’aquila del racconto, possiamo decidere ogni giorno se morire nell’abitudinarismo che spegne lo l’entusiasmo, la speranza e la forza di vivere o spiccare il volo sulle ali dello Spirito Santo per scoprire nuovi orizzonti e nuove luminosissime albe!
Se ci decidiamo per questa seconda via, la via della vita piena, dobbiamo necessariamente mettere in conto un pizzico di sofferenza.

Per permettere al Signore, di liberarci dalle tante zavorre accumulate, infatti, abbiamo bisogno che il nostro amore venga purificato attraverso la via della sofferenza…che poi è la via della croce!
Perchè non c’è Resurrezione senza croce!!!

Come l’aquila del racconto, incominciamo fin da ora a scheggiare il becco delle nostre incoerenze contro la Roccia di Cristo e della Sua Parola, scrolliamoci di dosso le vecchie abitudini e iniziamo una nuova vita in Gesù.

Solo così vedremo le vecchie e pesanti piume che per anni abbiamo curato e accarezzato cadere e trasformarsi in un piumaggio leggero, adatto per spiccare nuovamente il volo!

Ed è incredibile come questo miracolo, questo rinnovamento spirituale, sia possibile prescindendo dallo stato in cui ci si trova, dalla situazione attuale in cui si vive!

La nostra vita infatti, può essere stravolta in qualunque istante se coraggiosamente, come l’aquila, si deciderà di investire tempo e volontà per una rinnovata giovinezza dello spirito!

Siamo pronti a spiccare il volo? E allora che aspettiamo...Ci attendono orizzonti d'infinito!




Nessun commento:

Posta un commento