martedì 24 gennaio 2012

A piedi vai, se il tatuaggio non ce l'hai....




Il mondo cambia. Anche Twingo è cambiata” è il motto di tre nuovi spot che la Renault ha fatto realizzare per promuovere la rinfrescata citycar. Lo scopo e provocare con ironia: ma centrano l'obiettivo?

Per lanciare la Twingo 2012, la casa francese si affida a una campagna pubblicitaria provocante, o meglio poco educante... Caratterizzata da un aspetto più sportivo, il cambiamento estetico della rinfrescata Twingo viene associato ironicamente a quello della società odierna. Per questo la Renault ha fatto realizzare degli spot che propongono  situazioni vagamente trasgressive.

Nello spot "Tatuaggio" una madre alla guida di una nuova Twingo scopre che la figlia si è incisa un vistoso "tribale" sulla schiena, ma invece di infuriarsi per quella che sembrerebbe un'amara sorpresa, mostra orgogliosa il suo tatuaggio, che è ancora più grande e colorato.

Ora non è vagamente strano che in un momento storico in cui l'educazione giovanile e soprattutto adolescenziale, sembra essere il tema dominante, nello stesso tempo una nota marca automobilistica pubblicizzi il proprio prodotto in questo modo?

Sappiamo già la critica: "il mondo è cambiato, sei rimasto all'età della pietra", oppure: "che c'è di male a fare un tribale? Ce l'hanno tutti, soprattutto è di tendenza..."

Eh già cari amici, perchè questo credo che sia il vero problema: gareggiare, primeggiare, concorrere per ritagliarsi lo spazietto di superiorità verso chi ci sta intorno. Ed il marketig (che la sa lunga su questo) non ha perso tempo a capirlo e ad approfittarne. Perchè il gioco è sempre lo stesso, l'importante è fare soldi, per tutti....Nessuno escluso.....

Perchè riconosciamolo, la pubblicità in un certo senso ha ragione, non sono solo gli adolescenti ad approfittare di questa "dittatura relativistica", sono anche i trentenni, i quarantenni ed i cinquantenni che fanno a gara per mostrasi eternamente ragazzi, credendo che abbellendo il proprio corpo, ornandolo di oggetti preziosi, vestendolo all'ultima moda, si possano colmare tanti vuoti e lacune della vita e l'inesorabile età che avanza.

Questo vuol essere un semplice invito a riflettere. Oggi si parla di anticonformismo. Se si è diventati conformisti a farsi i tatuaggi tanto che i genitori lo consigliano ai figli (e fosse solo questo....) allora cerchiamo di essere veri anticonformisti per vivere una vera vita libera impregnata di sani valori e di impegno quotidiano a realizzare un mondo migliore.



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