giovedì 22 gennaio 2009

I danni della meditazione trascendentale




Quest'oggi iniziamo ad affrontare un altro argomento spinoso. Ci immergeremo nell'abisso delle discipline orientali. Alcune di esse hanno, ormai da anni, attirato l'attenzione dell'Occidente. 
Non c'è libreria che non abbia un'intera scaffalatura dedicata ad argomenti quali meditazione trascendentale, reincarnazione, studio dei chakra, "medicine" alternative varie ed eventuali etc.. Quest'oggi avvalendoci dell'esperienza di p. Joseph Verlinde (sacerdote ex discepolo di un noto guru), cercheremo di capire l'entità dei danni spirituali che alcune discipline possono arrecare alle anime degli sprovveduti che vi si affidano. 

STRANI FENOMENI DURANTE LA MEDITAZIONE TRASCENDENTALE 

Dopo la mia conversione, ho lasciato il guru orientale, ma lui mi ha cercato proprio perché aveva saputo che ero ripassato al cristianesimo. Sono tornato da lui e quando stavo con lui avevo una forma di veggenza spontanea (che gli esoteristi cristiani hanno sfruttato). Dissi al guru che quando i suoi adepti meditano, io vedevo che, durante la meditazione, essi attirano una specie di piccole entità oscure che si raggruppano intorno al chakra. 

"Tu - mi disse - non puoi certo aver inventato quanto mi dici, perché il modo in cui lo descrivi è esattamente il modo in cui è scritto nei Veda. Quindi descrivimi bene ciò che vedi". Quando l’ho fatto, egli mi disse: "Ebbene, quelle entità sono i Deva, degli spiriti poco raccomandabili, che vengono attirati". Ma rifiutava di ammettere che fosse la meditazione che li attirava. 

Questo mi lasciava perplesso perché ogni volta che i suoi adepti ripetevano il mantra ed entravano nella meditazione, questi spiriti-Deva, arrivavano. 

Partii, ma lui mi richiamò di nuovo e mi disse: "Io non posso credere che questo venga dalla meditazione. Hai un mezzo per liberare, coloro che meditano, da questi Deva?". 

Io avevo fatto già esperienza della potenza del nome di Gesù, che mi aveva liberato. In altra occasione vi parlerò di questi esorcismi fatti su di me dal grande Padre Matthieu. Ero pieno di gioia per la potenza del nome di Gesù e allora gli ho detto: "Sì, credo che sia il nome di Gesù che può liberare". E il guru: "Perché non provi su qualcuno dei miei discepoli?". 

Ed io, candidamente, non sapendo che cosa stavo facendo, risposi: "Si, certo. Perché no!". Erano una decina, ed era proprio lo staff ristretto del guru. La discussione è durata tutta la notte, fino alle ore 3.00. La finestra era aperta. 

Ed io semplicemente ho detto: "Gesù, Signore, mostra la tua potenza. Nel tuo nome, nel nome di Gesù, ti ordino, chiunque tu sia, di lasciare quest’uomo e di andare via da questa stanza". Non ero esorcista, certo. Mi sembrava, a quel tempo, solo una reazione di buon senso. Mentre nessuno credeva, in quella stanza, la persona a cui avevo rivolto il forte "ordine", tutto d’un colpo, è stata presa da una fortissima "vibrazione" in tutto il corpo ed ha gridato fortissimo. C’è stato un soffio freddissimo che è passato nell’assemblea. Poi quella stessa persona, che si trovava tra un "meditante" e la finestra, è stata spinta fortissimamente al suolo e poi, più niente. In quel silenzio di tomba, tutti si guardavano negli occhi e capivano che "qualcosa" era successo. Maharishi riconobbe che era avvenuta una liberazione da un Deva. 

Ma quando ho visto che, nonostante questo, non accettavano che questi spiriti cattivi venivano dalla meditazione stessa e che rifiutavano di aderire alla liberazione data dal Cristo, in quella stessa alba li ho lasciati e non sono mai più tornato da loro. 

Avevo avuto la prova che avevano rifiutato la verità che si era manifestata loro, per pura grazia di Dio. La mia, in quell’occasione fu, certo, una presunzione, ma Dio ha permesso tutto quello che accadde, solo per manifestare dove fosse la verità. In tutti quegli avvenimenti Gesù ha mostrato il vero cammino della vita. 



UN’INIZIAZIONE FINITA MALE 



Un giorno una persona facoltosa, il pezzo grosso di una società, in una situazione particolare, si fa iniziare alla M.T. 
Si tratta di un caso particolare, ma ne ho viste a decine d’iniziazioni. In alcuni casi è accaduto che quando la persona ha ricevuto il mantra, è stata soggetta a dei movimenti del corpo che non riusciva a controllare. 

Comincia ad avere dei movimenti ritmici che si amplificano sempre di più. Tutte le membra del corpo vibrano ed emette anche dei suoni strani. Cade a terra e comincia a strisciare, cominciando a grugnire e questo sempre più forte. Tutti vedono la scena e cercano di capire cosa sta succedendo per aiutarlo. 

Questa persona, che aveva un importante posto nella società, si calmerà solo dopo tre quarti d’ora e sarà la vergogna della sua esistenza. Questa persona ha confessato che al momento del ricevimento del mantra, ha visto con i suoi occhi. una forma oscura uscire dall’immagine del Guru-Dev e piantarsi in volto, nel chakra, in un luogo conosciuto bene dagli indù, il chakra al centro degli occhi, piantarsi lì, come per entrare dentro di lui. E al momento in cui era dentro di lui, ha cominciato quei movimenti. Questa è un’iniziazione finita male. Normalmente non si vede fino a questo punto, ma è lo stesso fenomeno che avviene anche nelle altre iniziazioni, solo che la persona se ne rende conto molto più tardi. Le spiegazioni che i responsabili davano di queste cose, erano sempre le stesse: "Sono le tensioni che vengono fuori. Sta succedendo, dunque, qualcosa di buono". Ho visto questo decine e centinaia di volte, con movimenti incontrollati, fino a farsi male, senza potersi fermare. 

La sola risposta che i responsabili continuavano a dare era: "E’ qualcosa di buono!!!".

Vedete come c’è una perdita di ogni discernimento. Un vero e proprio oscuramento dell’intelligenza che impedisce di accorgersi che c’è qualcosa di diabolico

Per questo insisto molto sull’atto di liberazione dell’intelligenza e della volontà. 

Prima di terminare vi parlerò ancora di qualche altro aspetto specifico. Vi parlerò dei DEVA, queste entità famose nell’induismo. Chiaramente si tratta di demoni. Non c’è bisogno di spiegare che per un cristiano, un’iniziazione di qualsiasi tipo (M.T., o loggia massonica), passo dopo passo, sono solo tutte tappe di iniziazione diabolica. Non voglio sembrare ridicolo, ma il mio scopo è DISOCCULTIZZARE L’OCCULTO. Dobbiamo sapere ciò che succede, per poter dire ai nostri fratelli cristiani: "Ma che stai chiedendo al momento in cui chiedi l’iniziazione?". Quando il "maestro" ti chiederà: "Che cosa vuoi?". E tu rispondi: "Chiedo l’illuminazione". 

Tu cristiano, illuminato da Cristo, quale illuminazione vai cercando? E’ il problema di tutti i riti di iniziazione che presumono di aggiungere o dare altra luce, oltre Cristo o senza Cristo. 

Se sono nella luce, non ne chiedo un’altra. Se ne chiedo un’altra, sono un apostata. 

Ogni iniziazione di questo tipo (dove sono implicati atti e tappe idolatriche) è UN’APOSTASIA dalla fede in Cristo, per aderire ad un’altra cosa. Sono incompatibili nella forma e nei contenuti. Non insisto più, ma queste informazioni sono attinte a documenti. 

17 commenti:

  1. Sono un ragazzo di 26 anni. Scrivo queste due righe per testimoniare l'esperienza che ho avuto nella cosiddetta meditazione trascendentale. Mi incuriosì il come ne parlassero alcuni siti che trattavano a riguardo, e cominciai a praticarla non per ricercare una forma di spiritualità o di illuminazione ma per migliorare la concentrazione. Due volte al giorno (mattino e sera) mi chiudevo in camera, mi adagiavo su di un tappeto nella posizione del loto , inspiravo ed espiravo profondamente, cercavo di stare concentrato nel non pensare a niente e mantenere così la mente libera. Le prime volte l'esercizio non mi riusciva facile ma via via che le settimane passavano riuscivo a concentrarmi in modo migliore. Notai un effettivo aumento della concentrazione sul lavoro ed una stabilità interiore maggiore rispetto a prima. Cominciai ad accorgermi anche che i sogni che avevo erano più chiari, più nitidi. Verificai alcuni casi di premonizione in quanto sognai situazioni che poi accaddero realmente dopo qualche giorno. Poi però feci un sogno molto vissuto e sofferto, che iniziò in un atmosfera di estasi e finì in un atmosfera di incubo terribile.
    Quando mi svegliai piansi a lungo, qualcosa dentro di me si era smosso e capii che "rompere" certi sigilli in atteggiamento superficiale (come vidi in sogno) era pericoloso. Da quel giorno non praticai più meditazione ma sentii il forte impulso di pregare il rosario. Per alcuni giorni pregai a lungo e provai una grande sensazione di sicurezza (anche sul lavoro), concentrazione, buone intenzioni, pace. Da questa esperienza avuta affermo che ai giorni nostri l'illuminazione si raggiunge nel praticare in coscienza attiva gli insegnamenti del Cristo, ricercando la morale, affidandosi alle virtù cardinali e cercando di bilanciare in questo modo la perversione propinata da una parte, dalla ricerca di una spiritualità fine a se stessa, e dall'altra da un materialismo che pretende di uccidere il concetto di fede e spiritualità.

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  2. Mi chiamo Fabrizio e vivo a Tokyo.
    Faccio meditazione trascendentale da un anno circa e non ho mai avuto esperienze negative.
    I sogni variano...bei sogni, incubi, sogni assurdi etc.
    Ma questo non dipende dalla meditazione.
    L'MT mi ha insegnato a dominare gli stress in maniera diabolica.
    Tutte le persone a cui l'ho consigliata e che ora la fanno dicono lo stesso.
    Lascia perdere quello che vedi nei sogni...perchè non ha alcun senso.
    Ciao!

    Fabrizio

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  3. Questo articolo mi pare fazioso, pieno di paure e personalmente "vergognoso".

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  4. Passavo di qui per caso e devo dire che trovo l'articolo interessante. Non voglio criticare chi pratica questo tipo di meditazione, piuttosto voglio suggerire a chiunque pratichi qualsiasi attività che lo coinvolga spiritualmente, qualsiasi essa sia - soprattutto questa pratiche "esportate" in occidente da precisi personaggi e con precisi intenti - di informarsi prima molto bene su chi ne è a favore, chi contro..di comprendere che qualsiasi cosa si faccia ci si sta mettendo in ballo personalmente: non è un gioco.. nessun catastrofismo, ma si faccia attenzione a non agire mai come se non si perdesse nulla solo perché apparentemente così sembra...o a fidarsi degli apparenti benefici: molte droghe sono un esempio che benefici apparenti spesso comportano un prezzo inimmaginabile.. volete meditare ed andare sul sicuro? Cercate tra le pratiche dei Padri della Chiesa, come nella Filocalia dei Cristiani Ortossi e forse sarete più al sicuro =)

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  5. Pratico la meditazione trascendentale fin da quando sono piccola grazie ai miei genitori. Ho avuto sempre e solo esperienze intense e positive. E a mio parere più che fare danni...cambia la vita solo in maniera positiva. Poi ,ognuno interpreta a suo modo.

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  6. non credo che la meditazione abbia poteri 'esoterici' o 'trascendentali'. in ogni caso, qualche anno fa durante un periodo difficile provai a farla per un po', ma l'unica cosa che produsse furono degli attacchi di panico. attualmente prego - ma solo quando ne ho veramente voglia, perché non voglio che diventi una semplice abitudine - il padrenostro (gesù nei vangeli dice di pregare così...). ma non lo faccio certo per stare meglio su questa terra. lo faccio perché credo che la nostra vita terrena sia solo un passaggio fugace e sento per intuito che il cristianesimo e i vangeli siano - come dire? - la spiegazione dell'inspiegabile più vicina al vero. preciso che sono un cristiano aconfessionale: leggo cioè i vangeli ma non mi riconosco in nessuna chiesa, pure apprezzando la chiesa cattolica post concilio vaticano II. ps: per capire il mondo e la nostra posizione in esso meglio studiare la fisica fondamentale che correre dietro a stranezze orientali (o spacciate per tali). ciao a tutti. giancarlo.

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  7. Non ti devi essere troppo inoltrato nello studio della natura degli insegnamenti dello yoga vero??
    terminologie come "purusha" o "vritti" mi sa che ti sono etranee. ed è un vero peccato perchè qui non si tratta di stare con i buoni o con i cattivi. qui si tratta di trascendere l'esperienza per quanto sottile possa diventare con la pratica meditativa e, disconnettendo l'osservatore dall'esperienza, avere esperienza diretta di dell'Assoluto, di Dio che va Oltre il Bene e il Male...Liberazione da ogni condizionamento.

    avverto rancore e paura nel tuo scritto

    OM SHANTI SHANTI SHANTI

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  8. qualunque tipo di religione è anche meditazione. La pratica di "recitare" preghiere ha più o meno gli stessi effetti che ha quella di recitare mantra nella meditazione. Entrambe mirano ad una piena consapevolezza dell'essere e della realtà, all'annullamento del pensiero ed ad un progressivo miglioramento dello status psico-fisico della persona. In qualche maniera il "recitare a memoria" e il "credo" delle religioni alienano positivamente la mente umana, dando fiducia e più sicurezza.

    Ad ogni modo trovo questo articolo fazioso, puerile e impregnato della solità moralità giudaico-cristiana che tende a screditare le altre religioni (anche se la meditazione non è una religione). La storia poi dei sogni è a dir poco aberrante

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  9. io, come Dio, non gioco ai dadi, e non credo nelle coincidenze. (V) [Citando Albert Einstein] V per Vendetta-loro vogliono unificare le religioni per crearla una nuova,la new age(culto della bestia/anticristo)-così come si cattura un topo mettendo nella trappola il formaggio,e come si cattura un pesce mettendo un verme come esca-così il nuovo ordine mondiale satanico mette come esca per i seguaci della new age le parole:amore,tutto è uno,e tanti ci cascano in questa trappola ignorando che dietro la parola amore pronunciata dai falsi profeti che lavorano per i signori oscuri del nwo, si nasconde un odio diabolico,nella bibbia è scritto:1 Timoteo 4
    1 Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni,

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  10. Leggendo il commento di Daniele sento l'esigenza di fare delle precisazioni per correttezza di chi potrebbe leggerlo in futuro. Il commento si apre con la dichiarazione di aver praticato la MT (= meditazione trascendentale). Vediamo ora insieme alcune parti del commento:
    - "la praticavo… due volte al giorno": fin qui va bene;
    - "mi adagiavo su un tappetto nella posizione del loto": la meditazione trascendentale non richiede necessariamente la posizione del loto, si pratica invece comodamente seduti. In teoria nulla vieta di assumere la posizione del loto, ma allo stesso non è d'obbligo (come lo è invece in molte altre pratiche meditative). Sorgono quindi già i primi sospetti sul fatto che ciò di cui si parla sia effettivamente la MT;
    - "inspiravo ed espiravo profondamente": la MT non ha assolutamente nulla a che vedere con qualuque tecnica di pranayama (= controllo della respirazione). Durante la MT la respirazione si assottiglia in automatico, come effetto collatterale, ma in realtà il meditante non pone alcuna attenzione alla respirazione (la sua mente pensa a tutt’altro) e tantomento si sforza nel tentativo respirare profondamente. Già questo basterebbe a dimostrare che qui non si sta più parlando di meditazione trascendentale. Ma andiamo avanti;
    - "cercavo di stare concentrato nel non pensare a niente": quando ci si iscrive ad un corso di meditazione trascendentale presso un insegnante qualificato praticamente la primissima cosa che ti insegnano è che la meditazione trascendentale non ha nulla a che vedere con le tecniche di concentrazione e/o contemplazione. Detto ciò è assolutamente evidente che qualunque cosa abbia praticato Daniele, non si trattava certo della meditazione trascendentale. Va poi detto che anche il fatto di cercare di non pensare a niente, anche questo è sbagliato. Semmai lo si ottiene come effetto collaterale, ma in realtà non fa parte della pratica, infatti il praticante non tenta in nessuno modo di non pensare a niente. Questa frase è quindi doppiamente errata;
    - "le prime volte l'esercizio non mi riusciva facile": non c'è da stupirsi. Maharishi era solito descrive la MT con un aggettivo: "effortless". Questo per evindenziare quanto questa pratica fosse del tutto facile, piacevole e... senza sforzo, appunto. Daniele dice invece di non averla trovata facile perché come ormai è evidente da quanto esaminato qualunque cosa egli abbia praticato (sempre prendendo per buono che abbia praticato qualcosa) e che spaccia per meditazione trascendentale, di sicuro non ha nulla a che vedere con essa.

    Ora, se una persona si trova già completamente realizzata con il Cristianesimo e non vuole avere nulla a che fare con la MT, benvenga, è una sua scelta e va rispettata. Quello che invece proprio non capisco è perché spesso nel web persone cristiane (come ad esempio in questo singolo caso Daniele) debbano ricorrere alla menzongna e inventare di sana pianta delle maldicenze sulla MT senza averla mai pratica e senza nemmeno sapere un minimo in cosa consista. Mi chiedo infine come queste persone (compreso in buon Daniele) possano conciliare questa loro "falsità" con la propria morale cristina, visto che proprio uno dei 10 comandamenti su cui essa si basa recita chiaramente: "Non dire falsa testimonianza".

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  11. Ho praticato MT trascendentale e ne ho avuto solo effetti benefici. Nel periodo in cui sono stata costante nella pratica sono sparite cefalea e tensioni muscolari e si è considerevolemte ridotta l'ansia. L'articolo è colmo di un'oscurantismo e di un'intolleranza che fanno, quelli sì, davvero paura.

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  12. Io non ho praticato niente, dico solo che l'articolo è evidentemente fazioso e peggio ancora superstizioso e che vuole indurre la gente ed essere superstiziosa o peggio l'autore è in malafede.
    Se una cosa fa bene o male non dipende dall'apparire o dalla presenza di strane entità.
    Siamo nel 21 secolo. E' ora di finirla con le superstizioni.
    La vita è fatta di veri problemi concreti che non riguardano entità non percepibili.

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  13. Caro anonimo,
    ti consiglio di informarti. In malafede, mi dispiace dirlo, ci sei tu.
    Perché la mia fede contempla l'esistenza degli angeli, la tua non so. Eppure basterebbe così poco per cambiare idea... Mettiti in contatto con un esorcista della tua Diocesi e chiedigli di affiancarlo, forse cambieresti idea. Se io parlo è perché ho visto e ne rendo testimonianza. Quanto a te, liberissimo/a di rimanere nell'ignoranza e credere che tutto ciò sia superstizione.
    La vita è fatta di problemi concreti, è verissimo, ma ciò non esclude l'esistenza del trascendente.

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  14. Si si ok quello che scrivi è tanto vero quanto lo è un romanzo fantasy o un qualsiasi manga...Con la differenza che molti manga danno anche insegnamenti molto profondi, forti e tesi alla libertà

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  15. Leggiti tranquillamente i tuoi manga, per quanto mi riguarda continuo a preferire la realtà. Puoi credere o non credere alle mie parole, liberissimo, ma non mettere in dubbio la buona fede di chi scrive. Ti ripeto...ciò che è scritto nasce da molteplici esperienze dirette.

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  16. Che le pecorelle rimangano nella loro bieca ignoranza, private del terrore che si prova ad essere liberi, dirette inesorabilmente verso il baratro e l'annichilimento definitivo di quel poco di consapevolezza in loro possesso.
    Le persone sagge sanno, le persone sagge agiscono.

    Un filosofo dilettante

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  17. Leggendo testo e commenti dico che nessuno può essere in grado di mettere in dubbio la buona fede di exsurgatdeus, così come non si può essere in grado di essere certi che ciò che dica sia vero. Quando ci si approccia ad ogni tipo di meditazione bisogna essere consapevoli che se lo si fa con ferme intenzioni, si andrà incontro ad una trasformazione. La mente si trasforma, in questo processo assolutamente delicato accadono delle cose dipendenti dalla propria esperienza diretta. Serve una scuola o un maestro con il quale ci sia una certa intesa. Se non c'è più meglio cambiare subito. Non conosco la meditazione trascendentale in maniera approfondita. Da buddhista pratico la vipassana e ci sono molti livelli graduali prima della pratica vera e propria dove utili sono anche alcune tecniche tantra yoga. Non è necessaria una filosofia o una religione per meditare, ma non consiglio tale percorso. Generalmente il percorso spirituale rimane da qualche parte incompleto.
    Si, poi in alcuni casi la meditazione per qualche motivo può dare risvolti negativi. Ma le meditazioni in genere sono metodi di accrescimento spirituale, se qualcosa non va è perchè si sbaglia qualcosa. Anche la preghiera è una meditazione, perciò a chi è cattolico convinto sconsiglio vivamente di pensare anche in minima parte a tecniche che esulano dal proprio credo.

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