Non c’è che una strada per salvarsi e salvare, per santificarsi e santificare : è la strada della santità, che include la penitenza santa, illuminata, è la strada della santa Vittimalità, è, cioè, la strada della Croce...se ce ne fosse un’altra Cristo l’avrebbe presa e i santi con Lui.
Si noti bene : la strada della vittimalità vera è anzitutto strada di rinuncia radicale al peccato mortale (anzitutto) e al peccato veniale e poi è strada di obbedienza ma anche di penitenza …avete sentito il s. Curato d’Ars?
L’indifferenza e l’incredulità del mondo si vincono così: con la santità penitente e vittimale …pensate a P. Pio..pensate a s. Caterina da Siena!! Dio faccia penetrare nel nostro cuore questa verità scomodissima e attualissima!!
Ripeto: santità vittimale…..la carità vera non può non essere vittimale perché è partecipazione a Cristo che è Vittima!
Essere vittima è essere nella s. obbedienza a Dio …ma è anche essere nella preghiera incessante e nella mortificazione più alta!
L’indifferenza e l’incredulità del mondo si vincono così: con la santità penitente e vittimale …pensate a P. Pio..pensate a s. Caterina da Siena!! Dio faccia penetrare nel nostro cuore questa verità scomodissima e attualissima!!
Ripeto: santità vittimale…..la carità vera non può non essere vittimale perché è partecipazione a Cristo che è Vittima!
Essere vittima è essere nella s. obbedienza a Dio …ma è anche essere nella preghiera incessante e nella mortificazione più alta!
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