lunedì 26 marzo 2012

Con-fusione




Accade a volte che un fatto, un incontro, ci rendano chiari ad un tratto qualcosa a cui non avevamo mai prestato molta attenzione, gettino nuova luce su qualcosa che pensavamo di sapere.

L’altro giorno ero in mezzo alla campagna, a ridosso di una aspra collina boscosa. Ho notato che alcuni giovani alberi erano scortecciati fino ad una notevole altezza.
Che ci potessero essere, nei dintorni, dei cervi o dei caprioli? Sono animali che hanno questa abitudine per segnare il territorio. Ho cercato lì attorno e in breve ho trovato, in un punto di terreno morbido, le tracce che cercavo. Sì, dalle dimensioni delle impronte probabilmente cervi, quanti difficile dirlo.  Le tracce erano sovrapposte e confuse.

Tang!  Sovrapposte, fuse assieme, con-fuse. Ecco da dove arriva confusione, mi sono detto. Accade quando le cose si accavallano tra di loro e rendono difficile o impossibile distinguere le une dalle altre.
Quando ci sono più opinioni che si sovrappongono scegliere quella giusta è difficile. Non solo: è difficile anche cogliere la verità di noi stessi. Essere coscienti di chi siamo è difficile, per l’influsso del potere o per connivenza e distrazione. La confusione è ciò che prevale.

Allora ci vuole qualcuno che ci aiuti a superarla, questa confusione. A districare tra le tracce della vita quella giusta. Perché possiamo seguirla, e seguendola scoprire chi realmente siamo.
Per non essere più confusi, ma certi.


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