mercoledì 14 dicembre 2011

Pokemon ovvero "Pocket Monster".....



Eh già....!

E' più facile prendersela con il libro dell' Apocalisse di san Giovanni, perchè di apocalisse oggigiorno non se ne vuol proprio sentire parlare, dato che nessuno vuole aprire veramente gli occhi sulla particolare situazione storica che si sta vivendo.

Intanto però se le nostre maestre impauriscono i nostri bambini parlando di Dio, ci pensano i cartoni animati giapponesi ad addolcire i pomeriggi e le serate dei nostri figli presentando le figure divertenti e colorate di svariati personaggi quasi teneri, tra i quali ultimamente spiccano i "Pokemon".

E' interessante però leggere ciò che ne pensa un giornalista dell'Avvenire (qualcuno già pensa: "non sarà di parte?) nel suo libro edito dalle Paoline : "I Giovani e l'esoterismo".

"Pokemon", questa strana parola nasce dall'unione di due vocaboli inglesi Pocket (tasca) e "Monster" (mostro). I Pokemon dunque sono dei piccoli mostri "tascabili". Si catturano, per  collezionarli e farli lottare fra loro.  Essi derivano da un videogioco giapponese, di cui il cartone riproduce la tipica ripetitività. Dietro le faccine simpatiche di questi mostriciattoli però si possono nascondere, oltre che al solito giro di miliardi, alcune altre sorprese e cioè tipici concetti del paranormale certamente adattati ad un pubblico infantile: "poteri psichici", ondate di energia", "teletrasporto", "potere di nutrirsi dei sogni delle proprie vittime"(dal Manuale del perfetto allenatore di Pokemon, Paly Press Publishing srl 2000).

Dietro le sfide tra poteri della mente, c'è una grande tesione emotiva degli allenatori di Pokemon. Lo scopo principale dei protagonisti è "Gotta catch them all", ovvero" "acchiappali tutti", cioè prevalere ad ogni costo e diventare il numero uno. Non c'è posto per i secondi, chi sa utilizzare al meglio i poteri di cui sono dotati i suoi mostri, vince!


Certamente i Pokemon, non possono essere messi sullo stesso piano di chi esplicitamente esalta il mondo esoterico e New Age, ma un piccolo particolare è rilevante, se ai bambini non si può parlare del dragone rosso dell'Apocalisse perchè fa paura, la cultura di oggi permette che lo stesso dragone si trasformi in docile "mostro tascabile" che diventa il  miglior compagno di giochi dei nostri figli....

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